Page 315 - Il Risorgimento e l'Europa - Attori e protagonisti dell’Unità d’Italia nel 150° anniversario - Atti 9-10 novembre 2010
P. 315
Plebisciti e annessioni (1860). il dibattito al Parlamento subalPino. 315
Progetto di riunione alla Svizzera della Provincia savoiarda del Faucigny, formando due nuovi
cantoni svizzeri
caro. Secondo questo calcolo, la cessione di Nizza e della Savoia, benché
fosse prevedibile che un tale sacrificio gli (a Cavour) sarebbe stato molto
rimproverato, non gli dispiaceva proprio. Secondo lui, l’avrebbe esentato da
una pesante riconoscenza e ristabiliva in un certo modo l’uguaglianza tra i
contraenti; inoltre impegnava la Francia, e l’obbligava, per il vantaggio che
2
ne aveva ricevuto, a sostenere e a difendere il nuovo Regno” .
La strategia diplomatica di Cavour consisteva proprio in questo disegno
che mirava a garantirsi tale manovra, orientando, sia il sovrano, sia la Camera
Subalpina, sia infine il popolo dei plebisciti, a ritenere valido tale proposito
sabaudo di respiro italiano e peninsulare. A questo punto, si può serenamente
arguire che, sia il sovrano, sia Cavour, avessero meditato a lungo sulle ces-
sioni già promesse all’imperatore e sulla necessità che, sia il Parlamento, sia
2 Comte D’Haussonville, in “Revue des Deux Mondes”, 15 settembre 1862.