Page 337 - Il Risorgimento e l'Europa - Attori e protagonisti dell’Unità d’Italia nel 150° anniversario - Atti 9-10 novembre 2010
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Tre Marine “neuTrali” in Tirreno nel 1860 337
parte ad alcuna discussione
di carattere politico e ad
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alcun tumulto .
Il contrammiraglio ingle-
se si attenne scrupolosamen-
te a questa direttiva con
grande senso dell’equilibrio
pur dimostrando quando
possibile la sua simpatia per
Garibaldi, in questo certa-
mente aiutato dai diplomati-
ci britannici destinati nelle
varie città marittime delle
Due Sicilie, che avevano
un’ottima conoscenza delle
situazioni locali e soprattut-
to una profonda fiducia nella
Royal Navy e nei suoi
Ufficiali.
Come vedremo il com-
portamento della Marina di
S.M. sia durante l’assedio di
Palermo sia successivamen-
te a Napoli fu certamente di Ammiraglio Adelbert Le Barbier de Tinan, Comandante
in capo dell’Escadre d’évolution de la Méditerranée
chiara neutralità, ma finì per
favorire i garibaldini che
avevano in mano l’iniziativa nei principali combattimenti.
La presenza navaLe aLLo sBarco di MarsaLa
Uno dei momenti più significativi dell’intervento britannico nei fatti rela-
tivi alla spedizione dei Mille è legato proprio allo sbarco a Marsala. I fatti
sono troppo noti per ridescriverli ulteriormente in questo nostro intervento,
ma vogliamo subito dimostrare che se il comportamento delle navi da guerra
inglesi favorì l’azione di Garibaldi ciò fu dovuto a fatti quasi puramente
casuali. Per far ciò esaminiamo innanzitutto i principali protagonisti navali,
vale a dire le navi presenti a Marsala quel 11 maggio 1860. Come è ben noto
2 Gabriele M.- Sicilia 1860- USMM 1991- pag. 32