Page 38 - Il Risorgimento e l'Europa - Attori e protagonisti dell’Unità d’Italia nel 150° anniversario - Atti 9-10 novembre 2010
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38 Il RIsoRgImento e l’euRopa. attoRI e pRotagonIstI dell’unItà d’ItalIa
nazione popolosa e potente, ricca e ben com-
pattata da una storia gloriosa che attraversa i
secoli. In quel momento l’Esercito è conside-
rato il primo del mondo e la Marina seconda
solo a quella inglese, che però ha motivo di
preoccuparsene, specie da quando la Francia
ha varato, nel 1858, la Gloire, prima nave in
acciaio e Palmerston ha dichiarato: “Steam
bridged the Channel”. Diventare francese
appare non solo conveniente, ma anche moti-
vo di prestigio, tanto più che con la Savoia e
Nizza il Paese raggiungerà i suoi confini natu-
rali che ne ingrandiranno ulteriormente la
base metropolitana, dalla quale si irradia
verso il mondo la potenza e l’importanza
Generale Luigi Federico Menabrea della Francia, evidenziate anche dal possesso
di un vasto dominio coloniale. In Savoia poi
si è sempre parlato francese, tanto che l’ado-
lescente allievo della Scuola di Marina di Genova Simone de Saint Bon, nato
a Chambery, ha le sue difficoltà per esprimersi bene in italiano.
Dall’altro c’è il Regno di Sardegna, proteso verso una nuova dimensione
da definire, in una trascinante atmosfera di entusiasmo e, forse, di esaltazio-
ne. Si parla molto dell’idea unitaria italiana, ma quanto i successi conseguiti
sono solidi, quanto forieri di quei nuovi azzardati passi che sono necessari per
puntellare quella visione? Oggi la stella nazionale italiana sembra splendente,
ma resterà fissa nel firmamento europeo o si spegnerà, passando come una
meteora e lasciando dietro a sé il ricordo non di un evento storico definitivo,
ma solo di un’avventura, per affascinante che fosse? La realtà del paese e le
crude statistiche denunciano una nazione largamente incompiuta, povera,
indebitata, disomogenea, affetta da squilibri e debolezze strutturali.
Eppure optano per l’Italia personaggi di élite. Il conte Luigi Menabrea di
Chambery, tenente generale, avrà importanti incarichi nell’Esercito regio e
sarà ministro della Marina e dei LL.PP., tre volte presidente del Consiglio. Il
tenente generale Luigi Girolamo Pelloux di La Roche (Annecy) nell’Alta
Savoia sarà nominato tre volte ministro della Guerra e tre volte presidente del
Consiglio. Un altro tenente generale savoiardo nato a Thonon, il conte Ettore
Gerbaix de Sonnaz, avrà incarichi militari e poi diplomatici in Russia. Il pari
grado Luigi Taffini, marchese d’Acceglio, di Chambery, arriverà all’incarico
di Comandante generale dei Carabinieri e a quello di presidente del Tribunale