Page 68 - Atti 2012 - L'Italia 1945-1955. La Ricostruzione del Paese e le Forze Armate
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68 L’ItaLIa 1945-1955, La rIcostruzIone deL Paese e Le Forze armate
di Capo di Stato Maggiore della Difesa,
che lasciò il 15 aprile 1954.
Il contesto politico e strategico, in
piena guerra fredda, in cui il Marras
si trovò a lavorare sul fronte interno e
all’estero, come capo di Stato Maggiore
dell’Esercito, era caratterizzato da una
notevole tensione e da un’avversione
generalizzata nei confronti dell’Eser-
cito italiano e dell’italia. All’interno
dei nostri confini il Governo di Alcide
De Gasperi, pur appoggiando politica-
mente il nuovo riordino dell’Esercito
che Marras iniziò ad intraprendere, non
solo si dovette scontrare più volte con
le forze politiche del governo avverse
sia all’aumento dei finanziamenti per
le Forze Armate sia ad un loro rinno-
vato utilizzo in teatri internazionali, ma
Efisio Marras dovette affrontare anche diverse som-
mosse e scontri sociali causati dalla
difficile realtà socio-economica del paese. 3
In campo internazionale, invece, gli Stati che uscirono vincitori dal secondo
conflitto mondiale, come la Francia, ma soprattutto la Gran Bretagna, conside-
rarono l’Italia fin da subito non come uno Stato co-belligerante, ma come una
nazione perdente alla stessa stregua della Germania, imponendo delle clausole sia
territoriali sia di carattere militare terrestre duramente limitanti. Lo stesso Cador-
na, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito nel 1946, dopo aver letto una bozza del
progetto di trattato di pace chiederà che: “siano almeno attenuate le durissime im-
posizioni fatteci” , aggiungendo alla fine di un promemoria: “Praticamente quindi
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le condizioni reali in cui ci verremo a trovare sono quelle di un paese disarmato
alla mercé di due eserciti pronti a scendere nel piano (a occidente) o già quasi nel
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piano (a oriente) per prendere le nostre contrade o per imporci la volontà dei loro
Governi.” 6
3 F. Stefani, La storia della Dottrina e degli Ordinamenti dell’Esercito italiano, Vol. III,
Tomo I, Dalla Guerra di Liberazione all’Arma atomica tattica, p. 564, UFFICIO STORICO
– SME, Roma 1987.
4 L. Nuti, L’Esercito italiano nel secondo dopo guerra, 1945-1950, p. 321, UFFICIO
STORICO – SME, Roma 1995
5 loro: Gli Stati vincitori del Secondo Conflitto Mondiale.
6 L. Nuti, cit. , p. 326.