Page 293 - Atti 2014 - La neutralità 1914-1915. la situazione diplomatica socio-politica economica e militare italiana
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IV SeSSIone - l’ItalIa mIlItare 293
Conclusioni
Questi garibaldini furono così tra la Francia e l’Italia strumenti tanto di guer-
ra quanto di riavvicinamento. Non poterono controllare il loro destino e furo-
no soprattutto giocattoli tra mani esperte. Però, esercitarono una certa influenza
sull’entrata in guerra dell’Italia, perchè le loro gesta diedero forza ad una guerra
immaginata, idealizzata oppure demonizzata. Il fatto è che questa storia non fu
mai dimenticata. Dopo la guerra, i medaglioni di Bruno e Costante furono ag-
giunti sulla statua di Garibaldi a Nizza. Le salme dei caduti furono trasferite negli
anni venti nel cimitero italiano di Bligny, in Francia, accanto alle salme dei caduti
del II CAI. Due monumenti, uno a Lachalade nel 1932 nell’Argonne, l’altro nel
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cimitero del Père-Lachaise nel 1934 furono eretti sotto il fascismo . E ancora
oggi, associazioni garibaldine al di là e al di qua delle Alpi celebrano la memoria
di questi italiani caduti in terra di Francia, una memoria associata a quella degli
altri garibaldini caduti durante la guerra di Spagna e la Seconda Guerra Mondia-
le. In definitiva, è come se si trattasse di una grande famiglia al di là del tempo,
fondamento di un’amicizia franco-italiana sempre commemorata nonostante le
vicissitudini del tempo passato.
52 Inauguration du Monument élevé à la mémoire des garibaldiens de l’Argonne et des volon-
taires italiens de l’armée française morts pour la France, 26-27 mai 1934, Parigi, Impri-
merie municipale-Hôtel de Ville, 1934, p. 52.