Page 381 - Atti 2014 - La neutralità 1914-1915. la situazione diplomatica socio-politica economica e militare italiana
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             a vapore e in una nazione dove le strade erano più linee su carte geografiche che
             reali tracciati sul terreno, la costruzione di ferrovie e porti per il trasporto militare
             costituirà un evento fondamentale che accelererà la colonizzazione del paese e
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             contribuirà a dare forma al territorio americano . A seguito di questa esperienza,
             l’esercito prussiano, guidato dal generale Helmut Johann Ludwig von Moltke,
             diverrà in Europa uno dei più forti sostenitori delle ferrovie ad uso bellico;  tra
             le ragioni della schiacciante vittoria contro la Francia nella guerra del 1870 sarà
             proprio la capacità dell’esercito tedesco di gestire rapidamente i movimenti attra-
             verso le vie ferrate. A seguito di questa guerra, l’avanzamento logistico tedesco
             diviene un punto di riferimento per tutti gli eserciti europei ma nel 1914 la Germa-
             nia rimane ancora uno dei paesi con il sistema ferroviario meglio organizzato per
             scopi bellici. Questa nazione, prevedendo possibili conflitti sia sul confine occi-
             dentale sia su quello orientale, allo scoppio del primo conflitto mondiale, dispone-
             va di un sistema ferroviario composto da 15 linee indipendenti che erano in grado
             di collegare direttamente i due confini e di trasportare fino a 5 corpi d’armata al
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             giorno . Tuttavia, le battaglie della Marna evidenzieranno che questo sistema era
             ancora insufficiente a sostenere le necessità della guerra industriale; le principali
             ragioni di questa disfatta sono da ricercare non solo in un’inadeguata pianificazio-
             ne delle risorse necessarie ma anche nella mancanza di mezzi e infrastrutture che
             non permisero di garantire un rifornimento veloce, continuo ed efficiente tra testa
             dell’esercito e l’interno del paese.




























             8   J.F.C. Fuller, “The conduct of War 1789-1961 a study of impact of the french, industrial and
                 russian revolution on war and its conduct”, New Jerssey: Rutgers University Press, 1961.
             9   F. Botti, op. cit.
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