Page 107 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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Queste situazioni non sono passate inosservate ai servizi segreti tedeschi; lo
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Stato Maggiore Generale ritiene inoltre che i francesi non saranno in grado di
alimentare una battaglia di logoramento in questi luoghi, a causa della bassa
densità della rete ferroviaria strategica. Il “Meusien” è in effetti una ferrovia a
scartamento ridotto, non adatta a portare scorte sufficienti in caso di scoppio di
una battaglia di logoramento. E’ lo stesso per la strada poco agibile che collega
Verdun a Bar-le-Duc. 16
Nonostante l’ostinazione di Joffre, alla fine del 1915 le intenzioni del gene-
rale Falkenhayn sono divenute evidenti. Il dubbio che aveva potuto esistere circa
un attacco a Verdun, non è ormai più consentito. Il generale Dupont racconta
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nelle sue memorie:
“A gennaio [1916], Douglas Haig mi interroga[sulle intenzioni
del nemico]. Rispondo: “Verdun”. Uno dei suoi ufficiali è andato
a vedere altri ‘indovini’ [al G.Q.G.] che gli hanno risposto: “No-
yon, Champagne, Alsazia.” E’ tornato a trovarmi. Gli ho detto: “Io
vi dico che attaccheranno a Verdun.” Le informazioni che avevo
avuto erano precise. I tedeschi avevano costantemente rafforzato
la loro artiglieria a nord di Montfaucon, su entrambe le rive del-
la Mosa. Divisioni d’elite erano appena arrivate. Avevano portato
grossi obici austriaci dal fronte orientale. Per molte settimane, ho
cercato di convincere il 3°l’Ufficio “Operazioni” e Joffre dell’im-
minenza di un formidabile attacco tedesco su Verdun ...
Non avevo mai avuto così tante certezze circa l’offensiva nemica,
eppure non ho mai avuto così tanti problemi a convincere il 3 ° Uf-
ficio. Tuttavia, egli era colpito dalla mia insistenza. I suoi ufficiali
venivano spesso da me a farmi spiegare le ragioni della mia con-
vinzione. Mi ripetevano costantemente: “Perchè Verdun? A cosa
li porterà? “. Rispondevo: “ prima di tutto, un effetto morale; la
presa di Verdun, città storica, sarebbe un trionfo per la Germania,
quale soddisfazione per loro! E poi un rafforzamento del loro fron-
te. Il nostro allontanamento da una via di comunicazione ferrata è
di capitale importanza per loro, E poi è così!”.
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15 WENDT (H.), Verdun 1916. Die Angriffe Falkenhayn im Maasgebiet mit Richtung auf Verdun
als strategisches Problem, Berlin, 1931, p. 45 e ROCOLLE (colonel P.), « Les préliminaires
de la bataille de Verdun » in Revue Historique des Armées, 1975-4, pp. 40-57.
16 Autori vari, 1916, année de Verdun, Service Historique de l’Armée de Terre-Vincennes et
SIRPA, Lavauzelle, 1996, pp. 22 et ss.
17 POINCARÉ (R.), Au service de la France. Neuf années de souvenirs. 1916, Verdun, tomo
VIII, Paris, Plon, 1931, p. 2.
18 LAHAIE (LCL O.), Charles Dupont. Mémoires du chef des services secrets…, op. cit. p. 144.

