Page 154 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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154 il 1916. EvoluzionE gEopolitica, tattica E tEcnica di un conflitto sEmprE più EstEso
nemici, ma anche a proteggere le
proprie comunicazioni radio dalle
decrittazioni avversarie.
Il tema della crittografia al
fonte italo - austriaco durante la
Grande Guerra è stato esaminato
in un numero limitato di pubbli-
cazioni che, nella maggior parte,
esprimono valutazioni poco lusin-
ghiere sulle capacità crittografi-
che dell’Esercito italiano, avvalo-
rate da alcune frasi molto critiche
incluse nella relazione finale dalla
Commissione d’Inchiesta su Ca-
poretto.
Si è ritenuto quindi appropria-
to verificare l’attendibilità del
giudizio della Commissione me-
diante un’indagine approfondita
sulle condizioni della crittografia
realmente esistenti in ambedue
gli schieramenti, nell’ottobre del
1917 e lungo tutta la durata del conflitto. Lo studio è basato sull’esame di docu-
menti d’archivio italiani e austriaci e non trascura quegli aspetti tecnici e ope-
rativi delle telecomunicazioni militari che incidono sulle condizioni e i risultati
operativi in questo settore.
Dalle analisi è emerso, tra l’altro, il ruolo svolto dal Capo dal Reparto crit-
tografico italiano, l’ufficiale del Genio Luigi Sacco, e dai suoi collaboratori,
protagonisti dell’evoluzione della crittografia militare italiana da condizioni di
estrema debolezza, al momento dell’entrata in guerra, fino a livelli comparabili
con le prestazioni ottenute in altri eserciti inizialmente più preparati.
Si nota infine come sia opportuno ricordare, nell’ambito del presente Congres-
so, le imprese del Reparto crittografico anche perché ricorre, proprio quest’anno,
il centenario della sua costituzione.
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4 Per ragioni di segretezza, il Reparto, inquadrato dall’ottobre del 1916 nella Sezione R del Ser-
vizio Informazioni è denominato, durante il conflitto, Reparto RT e assume il nome di Reparto
crittografico solo dopo l’Armistizio.

