Page 157 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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II SeSSIone - I ServIzI dI InformazIone, alcune proSpettIve 157
sioni radio nemiche, campali e a
grande distanza.
Luigi Sacco disponeva anche
del cifrario KOD della Marina
austriaca in dotazione ai som-
mergibili, recuperato dai palom-
bari italiani entro gli scafi di unità
affondate e riusciva a individua-
re le chiavi frequentemente cam-
biate dal nemico, trasmettendole
regolarmente alla Marina italia-
na, unitamente al testo in chiaro
dei dispacci intercettati. La di-
sponibilità di questi telegrammi
e dei rilevamenti radiogoniome-
trici effettuati dall’Ufficio RT di
Codroipo, divenuto poi la “1 a
Sezione Radiogoniometrica”,
hanno consentito al Servizio In-
formazioni dell’Esercito italiano
di contribuire efficacemente alla
lotta contro i sommergibili tedeschi e austriaci che operavano nel Mediterraneo.
Alla fine di ottobre del 1916, il Reparto crittografico si trasferisce a Roma ove
il Capitano Sacco non deve più occuparsi di organizzare intercettazioni e rileva-
menti radio goniometrici e può concentrarsi sullo studio dei cifrari. Al Reparto
vengono affidati nuovi compiti, tra cui la decrittazione dei telegrammi diploma-
tici trasmessi e ricevuti dalle ambasciate dei paesi neutrali residenti a Roma e di
quelli scambiati tra il Vaticano e i nunzi apostolici specialmente di Vienna, Ber-
lino e Monaco di Baviera. Sacco completa anche la penetrazione del complesso
Cifrario diplomatico austriaco già iniziata durante la permanenza a Codroipo,
come si evince dal citato libretto di appunti.
Uno dei successi ottenuti nei primi giorni del gennaio 1917 è la decrittazione,
in meno di 48 ore, di un dispaccio tedesco annunciante la visita in Grecia del
Generale Falkenayn. Il telegramma è protetto con un Cifrario campale tedesco
a trasposizione, evidentemente risolto da Luigi Sacco sin dall’anno precedente.
Nel corso del 1916, ambedue gli schieramenti acquisiscono, in modi e in
tempi diversi, la consapevolezza delle intercettazioni e decrittazioni effettuate
sistematicamente dal nemico. Come contromisura, i Comandi austriaci riducono
sempre più l’impiego delle radiocomunicazioni, fino a proibirle completamente,
mentre quelli italiani emanano disposizioni affinché il mezzo radio sia impiegato

