Page 153 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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II SeSSIone - I ServIzI dI InformazIone, alcune proSpettIve         153



             “Communication  intelligence”
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             la crittografia  sul fronte italiano


             ing. Cosmo COLAVitO      2



             Introduzione
                n tutti i fronti della Prima Guerra Mon-
             I diale  si  sviluppano,  parallelamente  a
             un  impiego  crescente  della  radiotelegrafia
             e della telefonia via filo, organizzazioni e
             tecniche volte a carpire le informazioni tra-
             smesse dal nemico mediante questi sistemi
             di telecomunicazione. Sorge così una nuo-
             va forma di “Intelligence” oggi denominata
             “Communication Intelligence” o COMINT
             e definita come “la raccolta di informazioni
             mediante l’intercettazione e l’analisi dei se-
             gnali emessi da persone”. 3
                Gli strumenti utilizzati dalla COMINT sono: l’intercettazione delle comuni-
             cazioni avversarie; l’analisi del traffico, particolarmente importante nelle radio-
             comunicazioni e l’interpretazione, con mezzi crittografici, dei dispacci intercet-
             tati il cui significato è normalmente nascosto mediante cifratura.
                L’analisi della Communication Intelligence al fronte terrestre italiano è svolta
             in un libro di prossima pubblicazione, introdotto nella parte finale della presente
             memoria. In questa sede, ci si limita a esporre, in modo necessariamente sinteti-
             co, alcuni aspetti salienti della lotta crittografica tra gli opposti schieramenti fina-
             lizzata non solo a estrarre la massima quantità di notizie utili dai radio dispacci


             1  L’impiego del termine “crittografia” per individuare l’intera disciplina riguardante “le scritture
                nascoste” è comune, ma non corretto. Si dovrebbe invece usare, al suo posto, il termine “crit-
                tologia” che comprende i metodi finalizzati sia a nascondere il significato dei segni impiegati
                (crittografia), sia a interpretarli senza conoscere a priori il metodo usato per nasconderne il
                significato (crittoanalisi). Quest’ultima operazione condotta per esempio sui dispacci nemici
                si definisce “decrittazione”.
             2  Ingegnere, storico delle tecnologie militari.
             3  La COMINT si affianca alla classica Human Intelligence (HUMINT) e, secondo le attuali defi-
                nizioni, fa parte della SIGINT (Signal Intelligence) che comprende anche l’ELINT (Electronic
                Intelligence) cioè la raccolta di informazioni mediane le intercettazioni e le analisi di segnali
                emessi da macchine.
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