Page 255 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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III SeSSIone - L’evoLuzIone tecnIco-mILItare deLLa guerra 255
Alpini sciatori
Prima che il 1914 volgesse al termine, i risultati già noti della guerra europea
avevano messo in evidenza l’impiego, fatto su vastissima scala dai belligeranti,
sia nell’attacco che nella difesa, del rafforzamento del terreno e l’importanza
assunta dalla fortificazione del campo di battaglia. Il Capo di Stato Maggiore
dell’Esercito ritenne opportuno, allora, completare la istruzione sui lavori del
campo di battaglia, pubblicata nel 1913, dando alla luce una istruzione dal ti-
tolo Norme complementari all’istruzione sui lavori del campo di battaglia che
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fu distribuita il 10 febbraio 1915 . Questa istruzione esponeva le caratteristiche
dei trinceramenti impiegati dagli eserciti dell’Intesa e degli Imperi Centrali nei
primi combattimenti del 1914, simili a quelle in vigore per la guerra d’assedio, e
nello studio e formulazione dei nuovi metodi tattici e di addestramento delle varie armi intro-
dotti nel 1913-1914. Nonostante il carattere speciale di quel teatro di operazioni coloniali e la
particolare forma di combattimento non convenzionale adottata dagli arabi, i due anni di guerra
africana avevano visto il battesimo del fuoco e l’impiego piuttosto intenso di nuove tipologie
d’armamenti quali l’aereo, il dirigibile, l’autoblindo, l’autocarro, ecc. Il conflitto italo-turco
aveva inoltre messo chiaramente in luce l’alto valore di mezzi difensivi quali trincee e retico-
lati, ma soprattutto l’efficacia delle mitragliatrici Maxim-Vickers e dei cannoni da campagna
Krupp da 75 con affusto a deformazione a tiro rapido.
5 Era del 1913 anche Istruzione per la costruzione ed occupazione di trinceramenti e di ricoveri
da neve.

