Page 257 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
P. 257

III SeSSIone - L’evoLuzIone tecnIco-mILItare deLLa guerra           257

































                               Cadorna al cospetto di un plotone di fucilieri


             cortosi della manovra, aveva provveduto a spostare le riserve. La pubblicazio-
             ne conteneva poche e semplici linee di metodo per facilitare l’apprendimento
             a tutti i livelli e la rapida assimilazione, che ricalcavano fedelmente i principi
             ed asserti già espressi nella circolare Norme riassuntive per l’azione tattica. Le
             principali puntualizzazioni e differenze tra le due istruzioni erano riportate in
             nota e nelle conclusioni. La pubblicazione del febbraio 1915 descriveva più det-
             tagliatamente le formazioni d’attacco del battaglione nelle varie fasi del com-
             battimento: schieramento, marcia di avvicinamento e attacco. Il fuoco di arti-
             glieria rivestiva maggiore importanza: “Tranne casi eccezionalissimi la fanteria
             non può arrivare a sferrare l’assalto se prima l’artiglieria non abbia spianata la
             via, spezzando, coll’impeto e la massa del suo fuoco, ogni resistenza avversaria
             nella zona d’irruzione [...] Occorre, poi; di concentrare sulle artiglierie nemiche
             e nella zona d’irruzione enormi masse di fuoco, facendovi convergere quello
             di numerose mitragliatrici e bocche da fuoco d’ogni calibro e portata, anche da
             posizioni distanti. [...] Una delle caratteristiche più salienti dell’odierno campo
             di battaglia è rappresentato dal senso di vuoto che in esso domina: poco si vede,
             ma si è colpiti, il più delle volte ignorando da quale direzione e distanza il fuoco
             provenga. Da qui la necessità di un’attenta osservazione e di mezzi idonei alla
             individuazione di bersagli anche lontani mediante binocoli, scale osservatorio,
             ecc. L’esperienza della guerra in corso dimostra che la conquista di posizioni
   252   253   254   255   256   257   258   259   260   261   262