Page 351 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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IV SeSSIone - ASpettI del conflItto Sul fronte Interno 351
vizio presso il Battaglione Dirigibilisti, macchina che da Gabriele d’Annunzio
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sarà appellata «nuova acropoli sublime» . Con D’Annunzio Marconi, come si
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è scritto, condividerà la stessa posizione in ambito militare grazie alla nomina
diretta ad ufficiale, con deroga alla disposizioni regolamentari dell’epoca, nomi-
na riservata a coloro cui erano riconosciuti titoli e attitudini speciali. A decorrere
dal 27 giugno 1915 viene arruolato nell’Arma del Genio effettivo nel Battaglione
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dei Dirigibilisti . Già il 12 luglio lascia il fronte italiano per la sua prima mis-
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sione . Va sottolineato, a questo proposito, che la presenza di Marconi nei ruoli
dell’Esercito ebbe, come nel caso delle altre due personalità prese in esame, una
duplice funzione: da un lato il servizio tecnico reso sul campo, dall’altro la pos-
sibilità di veicolare a mezzo di eminenti personalità informazioni e metodi per
fruire di collegamenti e contatti utilizzando il credito di cui godeva. Marconi in
particolare sarà attivo sul fronte francese, difatti, è presso il Comando militare
inglese, in Francia che si trattenne fino a settembre 1915. Qui svolse diverse
missioni in qualità di tecnico dell’Istituto Radiotelegrafico della Regia Marina
(attività che lo vide anche imbarcato su varie navi da guerra). Marconi, anche in
questo risulta anomalo, non offrì mai la sua collaborazione in maniera esclusiva,
le sue attività si divisero per tutto il periodo bellico tra il Regio Esercito e la Re-
gia Marina. Questo iperattivismo significò prevalentemente missioni all’esterno
per l’approvvigionamento e l’acquisizione di molti materiali che occorrevano
per le applicazioni della radiotelegrafia, per le comunicazioni a breve distanza
in campo aeronautico e per i servizi delle linee avanzate. L’estrema mobilità
di Marconi è evidente dall’analisi delle carte che una fortunata circostanza ha
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permesso a chi scrive di ritracciare in occasione di questo approfondimento .
41 L. SOLARI, Marconi nell’intimità e nel lavoro, Milano, Mondadori, 1940, p. 209.
42 D.R. n. 966 del 15 giugno 1915 «Nomina di ufficiali di complemento, limitatamente al grado
di tenente, di alcune categoria di cittadini per la durata della guerra».
43 Guglielmo Marconi svolse il servizio di leva nel 1901, dopo che dal 1892 (anno di chiamata
alla leva della sua classe) il Distretto Militare di Bologna gli aveva concesso dispensa dal
servizio, Nel 1900 fu trasferito, per richiesta del Ministero della Guerra, nel Reale Corpo
degli Equipaggi della Regia Marina, inquadrato nella leva militare della classe 1879. La Regia
Marina, sin dalla fine dell’Ottocento (1897), si fece promotrice delle sue sperimentazione.
Il suo primo esperimento venne compiuto presso il Ministero della Marina a Roma. Fu, poi,
impiegato a La Spezia. La gratitudine nei confronti della Marina viene espressa dallo stesso
Marconi in una conferenza romana nel 1903 «Alla Regia Marina che fu la prima tra tutte le
Marine da guerra ad adottare la telegrafia senza fili esprimo la mia gratitudine e l’augurio che
dalla radiotelegrafia possa trarre i maggiori vantaggi in pace ed in guerra». C. bOCCALAttE,
Regia Marina e Guglielmo Marconi, in «Lega Navale», rivista on line, luglio – agosto, 2014.
(http://www.leganavale.it ultima consultazione 03.03.2017).
44 È possibile visionare alcuni documenti, riprodotti digitalmente, relativi alla carriera militare
di Guglielmo Marconi sul sito http://www.radiomarconi.com/marconi/matricolare (ultima
consultazione 03.03.2017).
45 Si ringrazia la cortesia e professionalità il Colonnello Giulio Milone dell’Istituto Storico

