Page 397 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
P. 397
V SeSSione - WorkShop. CaSi di Studio 397
centrale concentrando i suoi sforzi nei salienti settentrionale o meridionale. Allo
scopo di restringere ulteriormente l’ampiezza del fronte offensivo fu eseguito
un taglio nella sponda del canale a Porto Said che permise alle acque di allagare
ulteriori strisce di terra sbarrando l’avvicinamento a un tratto di canale lungo
venticinque miglia. Furono scavate trincee protette da sacchi di terra e filo
spinato, furono preparati tre ponti di barche a Ismailia, Kubri e Qantara e venne
2
eseguito il tracciamento di teste di ponte sulla sponda orientale . La costruzione
delle difese fu un’impresa di notevole difficoltà a causa della scarsezza di unità
3
del genio limitato a due sole compagnie .
Le forze cui era affidata la difesa erano la 10 e l’11 divisioni indiane e la
A
A
4
brigata di cavalleria del Servizio Imperiale . Le batterie, indivisionate, erano tre
da montagna cui si aggiungevano due brigate d’artiglieria da campagna della
divisione Lancashire orientale e una batteria di cannoni dell’esercito egiziano. Si
faceva affidamento sui pezzi delle navi da guerra che avrebbero funto da batterie
galleggianti. La Swiftsure si posizionò a Qantara, la Clio a Ballah, la Minerva a
Shalufa, l’Himalaya a Gurkha Post, l’ocean a Esh Shatt, la D’Entrecasteaux a
nord del Gran Lago Amaro, la Proserpina a Porto Said, la Hardinge e la requin
a sud del Lago Timsah.
Il canale era dunque una frontiera caratterizzata da poderose difese ma
allo stesso tempo restava un obiettivo sensibile. In caso di attacco nemico, il
traffico marittimo si sarebbe momentaneamente arrestato arrecando gravi danni
all’afflusso di truppe e rifornimenti in Europa. Disagi maggiori nel caso di
affondamento di una o più unità all’interno del canale, in questo caso i lavori
di ripristino si sarebbero protratti per settimane. Il saliente da Suez a Porto Said
era dunque di grande importanza strategica e l’attenzione dello Stato Maggiore
britannico era alta nonostante in Europa fosse appena iniziata l’offensiva della
Champagne contro i tedeschi.
2 Le principali trincee si trovavano a Porto Said, Ras el Esh, Tina, El Kab, Qantara, Ballah, El Ferdan,
Bench Mark, Ismailia, Tussum Serapeum, Deversoir, Geneffe, Shallufa, Gurkha Post, El Kubri,
Beluchistan Post, Esh Shaft.
3 A disposizione erano: il genio divisionale della divisione Lancashire orientale (1 e 2 compagnia);
A
A
gli zappatori e i minatori della Regina Vittoria (10 compagnia); il genio divisionale australiano
A
(3 compagnia distaccata dalla divisione al Cairo); il dipartimento dei lavori militari dell’esercito
A
egiziano che constava di centodieci uomini disarmati; il 128° zappatori. Di queste unità, una delle
compagnie fu ritirata il 6 gennaio del 1915, l’altra sarebbe arrivata il 6 febbraio, gli zappatori e
i minatori della Regina Vittoria giunsero il 22 dicembre e la compagnia australiana solo a metà
gennaio.
4 Per esigenze belliche del teatro europeo, era stata abbandonata la consuetudine di assegnare un
battaglione inglese ogni brigata pertanto le due divisioni erano costituite completamente di truppe
indiane.

