Page 378 - Il 1917 l'anno della svolta - Atti 25-26 ottobre 2017
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378 il 1917. l’anno della svolta
disponeva dunque di ampie risorse che furono impegnate in una vasta offensiva
lanciata alla fine di aprile e che fu sospesa il 21 maggio a causa delle gravi
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perdite e degli scarsi risultati ottenuti.
Il comando dell’AFO non aveva però rinunciato all’offensiva, incaricando
la divisione italiana e la 17ª coloniale francese di studiare la possibilità di un
attacco nell’area della Crna.
La conseguente battaglia risultò essere un elemento di rilievo della
strategia offensiva alleata per la primavera del 1917, il cui fine doveva essere
la rottura della situazione di stallo presente sul fronte macedone. Nonostante il
considerevole vantaggio in termini di uomini e materiali, delle forze dell’Intesa,
le difese bulgare e tedesche in questo settore occupavano una formidabile linea
in prossimità della Crna; un ostacolo che sarebbe rimasto insuperabile fino alle
ultime fasi del conflitto.
Il generale Sarrail e il suo stato maggiore avevano iniziato a lavorare ai piani
per una grande offensiva fin dall’inizio della primavera, immaginando un attacco
in forze da parte dei reparti serbi, affiancato da due attacchi sulle ali; il primo
da parte delle truppe britanniche a est del Vardar e il secondo da parte di truppe
francesi e italiane lungo la Crna. Anche i reparti greci e francesi a ovest del
Vardar avrebbero dovuto mantenere un’attitudine offensiva.
Per questa operazione, la 35ª Divisione venne destinata a operare insieme
alla 17ª coloniale francese, con una brigata russa e la 16ª Divisione francese.
L’altra ala operante, il Gruppo Monastir, era composta dalle divisioni 57ª e
157ª e dalla XXI brigata coloniale francese. Il generale Petitti non ebbe però
occasione di partecipare a questa operazione, sostituito il 6 maggio da Giuseppe
Pennella. In breve tempo, nel corso della primavera si susseguirono tre diversi
comandanti alla guida della divisione italiana, Carlo Petitti di Roreto cedette
infatti il comando a Pennella, il quale a sua volta venne sostituito da Ernesto
Mombelli il 24 maggio successivo. 6
Il cattivo tempo e ritardi logistici resero necessario posticipare l’inizio
dell’offensiva; fu quindi deciso che il primo attacco da parte delle forze
britanniche avrebbe dovuto iniziare il 24 aprile, seguito dall’attacco lungo tutta
la linea a partire dal 30 dello stesso mese.
I britannici iniziarono come previsto con un attacco contro le posizioni
bulgare, in quella che divenne nota anche come seconda battaglia di Doiran,
mentre francesi, italiani e russi nel settore della Crna avevano il compito di
attaccare in direzione di Prilep e minacciare di aggiramento le forze bulgare
superiori), 3 venizeliste e 2 brigate russe
5 C.B. Falls, Military Operations Macedonia, 2 voll., Imperial War Museum and Battery Press,
London 1933-1935, vol. I, pp. 302–345.
6 In questa fase l’unità è composta da 3 brigate, poi salite a 4, oltre a unità varie e servizi.