Page 394 - Il 1918 La Vittoria e il Sacrificio - Atti 17-18 ottobre 2018
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394 il 1918. la Vittoria e il Sacrificio
sociale (come si mostra una richiesta urgente del maggio 1916 degli ufficiali
italiani a Bardia per l’acquisizione urgente di nuove stoviglie, più degne, che po-
tessero mantenere il prestigio dell’esercito quando ospita gli ufficiali inglesi!).
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Sonnino e Colosimo auspicavano che una più stretta collaborazione con la Gran
Bretagna in Palestina ed Egitto potesse migliorare la posizione italiana sia nel
Nord Africa che nel Medio Oriente.
Ma le cose non andarono così. Innanzitutto, i loro piani erano fortemente
opposti e criticati dal capo dell’esercito, Luigi Cadorna. Per Cadorna, ogni uomo
tolto dal fronte italo-austriaco era sprecato; non gli interessavano minimamente
gli altri fronti, anzi, voleva addirittura togliere quasi tutte le truppe dalla Libia
stessa, quindi era chiaro che sostenere la campagna britannica in Palestina non
poteva essere una priorità. Ugualmente, lo stesso governo britannico rapida-
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mente cambiò idea e già entro giugno 1917 la Gran Bretagna abbandonò il pro-
getto per il distaccamento italiano in Palestina, nonostante il fatto che facesse
parte del testo degli Accordi di San Giovanni di Moriana. Anzi, da quel mo-
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mento, essi cercarono di bloccare ogni iniziativa mirata a spedire più italiani in
quella zona. Il Generale Allenby già considerava insopportabili i francesi che
aveva a disposizione e si ribellava alle presunte ‘imposizioni’ di truppe italiane
nelle sue forze. Il piccolo distaccamento italiano prese parte nella campagna
di Gaza e nell’occupazione di Gerusalemme – nella famosa foto di Allenby
dell’ingresso a piedi nella città si vede a destra un bersagliere. Ma in realtà
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il loro contribuito militare era di minima importanza, perché ogni tentativo di
aumentarlo era bloccato o da Cadorna o dagli altri alleati. L’idea non era del
tutto abbandonata e Colosimo in particolare continuò a sostenere il progetto. Nel
ottobre 1918 fu deciso finalmente di spedire in Palestina un contingente molto
più ampio, principalmente composto da ascari libici. Malvolentieri, e sapendo
che la fine della guerra era vicina, la Gran Bretagna accettò questa decisione.
Ma mentre le truppe stavano ancora a Napoli, pronte per l’imbarco, l’Armistizio
di Mudros poneva fine alla guerra contro l’Impero Ottomano, e le truppe non
partirono.
15 aCS archivio Giovanni ameglio, busta 6, f. 41
16 aCS, pCM Guerra Europea 1915-1918, Busta 241-bis, Militari Vari: Cadorna a Son-
nino, 27 giugno 1917, n. 2984 di prot. G.M.: Colloquio col Generale Foch. Vedi anche
CaDoRNa LUIGI, La Guerra alla Fronte Italiana (24 Maggio 1915 - 9 Novembre
1919) Fratelli Treves, Milano, 1921, pp. 7–8.
17 HELMREICH, ‘Italy and the anglo-French Repudiation of the 1917 St. Jean de Mau-
rienne agreement’, p.130.
18 ollezione del Imperial War Museum (IWM) di Londra; vedi anche nella IWM, collezione
C
di Rev. H. H. Williams,(numero Q 51396) che dimostra la guardia d’onore italiano alla porta
di Jaffa.