Page 389 - Il 1918 La Vittoria e il Sacrificio - Atti 17-18 ottobre 2018
P. 389
V SeSSione - ProSPettiVe del 1918. Alcune StrAtegie Politico diPlomAtiche 389
L’Italia come potenza Mediterraneo: strategie
e alleanze in Nord Africa e Medio Oriente
Prof.ssa Vanda WiLCOX 1
Introduzione 2
el Maggio 1915, quando l’Italia è entrata
N in guerra, i suoi obiettivi principali erano
le terre irredente e, secondariamente, la Dalma-
zia e altri territori Adriatici. Il testo del Patto di
Londra, firmato il mese prima, dimostrava am-
piamente queste priorità, in quanto gli articoli 4
e 5 specificavano con molto dettaglio i limiti dei
territori che sarebbero stati assegnati all’Italia
vincente. Però, il governo di Salandra mostrava già interessi più ampi, anche se
3
molto meno definiti. L’articolo 9 diceva che: “la Francia, la Gran Bretagna e la
Russia riconoscono che l’Italia è interessata a mantenere un equilibrio di forze
nel Mediterraneo e che, nel caso di scissione totale o parziale della Turchia in
Asia, essa dovrebbe ottenere un’equa parte della regione del Mediterraneo adia-
cente alla Provincia di Adalia, dove l’Italia ha già acquisito diritti ed interessi che
sono stati l’argomento di una convenzione italo-britannica.” Ma contrariamente
a quanto previsto per l’Albania e i territori balcanici, il patto lasciava questa zona
interamente da definire, osservando solo che: “La zona che sarà infine assegnata
all’Italia dovrà essere delimitata, al momento di farlo, tenendo debitamente con-
to degli interessi esistenti di Francia e Gran Bretagna.” Altrettanto importante
era l’articolo 13: “Qualora la Francia e la Gran Bretagna aumentassero i propri
possedimenti coloniali in Africa a spese della Germania, le due Potenze sono in
linea di principio d’accordo che l’Italia richieda equo compenso, soprattutto per
quanto riguarda la soluzione a suo favore delle questioni relative alle frontiere
delle colonie italiane in Eritrea, Somalia e Libia, e le colonie vicine che appar-
1 Docente presso la John Cabot University e al Trinity College, Rome Campus.
2 Questo breve saggio rientra in un progetto più ampio, sugli aspetti imperiali e coloniali della
guerra italiana, ancora in fase di ricerca. Ringrazio Demetrio Iannone per il suo prezioso
aiuto nella preparazione per il convegno di ottobre 2018.
3 Vedi: CRaWFoRD, TIMoTHY W., “The alliance politics of Concerted accommoda-
tion: Entente Bargaining and Italian and ottoman Interventions in the First World War.”
Security Studies 23, no. 1 (2014): 113–47.