Page 219 - Carlo Alberto dalla CHIESA - Soldato, Carabiniere, Prefetto
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Il Nucleo Speciale di Polizia Giudiziaria di Torino
formato un governo con l’appoggio esterno proprio dei missini, imprimendo una
decisa svolta a destra del panorama politico italiano, a cui si erano opposti anche i
parlamentari della minoranza democristiana di sinistra.
Genova fu per i brigatisti una città simbolo nella quale operare, con l’obiettivo di
ottenere il consenso dei lavoratori delle grandi fabbriche, tra cui erano già presenti
frange estremiste fiancheggiatrici. Il salto di qualità della colonna genovese avvenne
quando giunsero in Liguria due personaggi di spicco del brigatismo rosso: Mario
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Moretti e Rocco Micaletto .
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Da quel momento, l’organizzazione diventò più articolata e si caratterizzò per una ine-
dita connotazione militare. Con una rigida compartimentazione, che ricalcava quella dei
Gruppi di azione patriottica (Gap), ossia i gruppi clandestini partigiani, le Brigate Rosse
attuarono una campagna di proselitismo attraverso una poderosa attività di propaganda,
a cui resistette, non subito, la struttura organizzativa del Partito Comunista. 215
Tale resistenza, sempre più crescente con l’evolversi degli eventi, diventerà forte
reazione a seguito della vicenda di Guido Rossa, il sindacalista assassinato il 24
gennaio 1979 per aver denunciato un collega di lavoro, Francesco Berardi, sorpreso
mentre distribuiva volantini delle Brigate Rosse nello stabilimento Italsider, ubicato
nel quartiere genovese di Cornigliano. «Proprio a Berardi, morto suicida in carcere
in circostanze piuttosto misteriose, i terroristi intitoleranno la colonna genovese» .
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Il racconto di Seno, allora effettivo al Nucleo Investigativo del Gruppo Carabinieri
di Genova, parte da quelle fatidiche ore 20:30 del 18 aprile 1974, quando si diffuse
la notizia del rapimento del Dott. Mario Sossi, magistrato in servizio alla Procura
della Repubblica genovese.
Il Giudice Mario Sossi. Foto da fonti
aperte
di Genova si ergono barricate, gli scontri sono aspri. Il Movimento Sociale rinuncia al congresso
e i delegati lasciano la città. Dopo Genova le manifestazioni, gli scioperi e gli scontri dilagano in
tutta Italia; il bilancio di quei giorni è di 12 morti. Il governo Tambroni deve dimettersi (tratto
dal portale storico della Presidenza della Repubblica).
6 Nato a Porto San Giorgio (FM) il 16 gennaio 1946.
7 Nato a Taviano (LE) il 12 agosto 1946.
8 Carabinieri per la democrazia, Le Scie, Mondadori, Milano 2018. Autori vari.