Page 145 - Carte Segrete dell'Intelligence Italiana il S.I.M. in archivi stranieri
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– individuare quale era lo stato di situazioni di ‘cartello’ (economico e/o
politico) alle quali erano associati interessi nazisti o fascisti o lo erano
stati in passato;
– trovare prove di una continuata partecipazione tedesca nel sistema ban-
cario italiano e in quello industriale, con particolare riferimento all’Italia
settentrionale.
Il S.I. del MED.T.O., in collaborazione con i Servizi Medici dell’O.S.S., dove-
va altresì raccogliere informazioni mediche concernenti il nemico, includendo
archivi, sviluppi scientifici e statistiche delle malattie per poi passare tali noti-
zie ai Servizi Medici dell’Esercito e della Marina, alle sedi dell’O.S.S. in Europa
e a Washington e al S.I.S. britannico. 91 91 NAUK, HS/CA/
Era responsabilità di Washington far in modo che questo certamente one- 346/4.
roso e articolato piano di ricerca informativa fosse concretamente rispettato
anche in funzione della ormai prossima fine del conflitto in Europa.
Queste informazioni venivano dunque richieste anche al S.I.M. che, pertan-
to, doveva orientare la propria attività verso la sicurezza civile.
12. Il Battaglione 808° C.S. viene sciolto. Alcune opinioni ameri-
cane su un nuovo Servizio informativo italiano post-bellico
Il 2 giugno 1946 la Repubblica, voluta dal popolo italiano, nasceva e si av-
viava a un periodo che avrebbe avuto la sua prima conclusione storica con
l’adesione al Patto Atlantico nel 1949: due anni e mezzo di grande importanza
per le decisioni di politica interna e soprattutto di politica estera, che hanno poi
permesso l’evoluzione in senso democratico dello Stato.
Il 15 agosto 1946 il Battaglione 808° C.S. rientrò nella responsabilità italiana
per l’impiego: la situazione era cambiata moltissimo in poco più di un anno di
governo libero. La politica italiana sembrava andare nel senso auspicato dagli
anglo-americani (antisovietica) e il nuovo S.I.M., cioè l’Ufficio ‘I’ dello Stato
Maggiore dell’Esercito, aveva dato prova di fedeltà al governo legittimo. Le
priorità del controspionaggio potevano iniziare ad essere perseguite senza la
tutela dei Servizi alleati.
Scriveva il colonnello Pasquale, Capo dell’Ufficio ‘I’ dello Stato Maggiore
dell’Esercito, il 14 agosto 1946: In seguito ad accordi intervenuti tra l’A.F.H.Q. e il
Ministero della Guerra, a partire da domani 15 agosto 1946 il Battaglione 808° C.S.
rientrerà, anche per la parte impiego, alla completa dipendenza dell’Ufficio ‘I’.
Esso costituirà la 2^ Sezione dell’Ufficio, conservando fino a nuovo ordine la deno-
minazione di “Battaglione 808° C.S.” per tutte le questioni amministrative inerenti
alla sua funzione di reparto autonomo.
Il provvedimento, mentre non incide sui rapporti di collaborazione con i servizi di
sicurezza alleati, rapporti che diverranno anche più fattivi effettuandosi anche nel qua-
dro più ampio dell’Ufficio, consentirà di riesaminare con criterio organico la struttura
interna del servizio per raggiungere una più efficace ripartizione di compiti e una più 92 AUSSME, Fondo
armonica proporzione tra le varie branche dell’ufficio… 92 S.I.M., R.G.P.T.
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