Page 203 - Carte Segrete dell'Intelligence Italiana il S.I.M. in archivi stranieri
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quella struttura. Controprove
                     sono presenti negli interroga-
                     tori di prigionieri di guerra e
                     d’internati,  ed  è  quindi  stato
                     possibile effettuare varie veri-
                     fiche su quanto era stato riferi-
                     to sulla ‘Squadra P’ e fare alcu-
                     ne ricostruzioni. Non sempre
                     tutto  collima,  ma  si  tratta  di
                     testimonianze  postume  rese
                     durante interrogatori e la me-
                     moria  poteva  anche  tradire,
                     pur nell’intento di raccontare
                     il più possibile.
                        Un  altro  momento  storico
                     interessante  riguarda  Mal-
                     ta.  Molte  notizie  sono  ormai
                     note circa operazioni effettua-
                     te sull’isola, immediatamente
                     prima  e  durante  il  conflitto.
                     Quello  che  invece  era  ancora
                     poco  noto  è  il  periodo  ancor
                     precedente, quando la Società
                     delle Nazioni impose sanzioni
                     all’Italia per la guerra d’Etio-
                     pia: moltissimi documenti del
                     War Office e del Security Ser-
                     vice,  conservati  nell’Archivio
                     Nazionale inglese a Kew Gardens (Londra) illustrano nei minimi dettagli il       La copertina
                     sistema informativo italiano in quella isola e documentano la collaborazione     di una cartella
                     esistente tra il Ministero degli Affari Esteri e il S.I.M..                      contenente
                                                                                                      documenti
                        Gli archivi militari francesi offrono ulteriori notizie, ma non sono moltissimi   relativi alla sede
                     i documenti che riguardano l’intelligence italiana: anche quegli archivi furono   OSS di Caserta
                     visitati dalle truppe naziste quando entrarono in Parigi, così come alcuni docu-  negli archivi
                                                                                                      di Washington
                     menti italiani si trovano tra quelli tedeschi conservati a Washington  e ‘ritirati’   (NARA).
                     dagli alleati alla caduta di Berlino, ma giunti dopo – va ricordato – i sovietici
                     che per primi entrarono nella capitale del defunto Reich.
                        Non è stata possibile una puntuale verifica di quanto riportato nelle carte
                     straniere sui documenti S.I.M. attualmente a disposizione nell’Archivio Sto-
                     rico dello S.M.E. Molti documenti dell’archivio S.I.M. furono eliminati anche
                     durante il conflitto, come risulta da testimonianze scritte e verbali di distruzio-
                     ne. Inoltre, ciò che rivelano i documenti stranieri attiene spesso a quella parte






                                                           Il s.I.M. per l’estero e all’estero                 203
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