Page 354 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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REALTÀ  INTERNAZIONALE  DEL  REGNO  DEL  SUD









                                                            MASSIMO  DE LEONARDIS



             Legittimità del Regno  del Sud
                  Trasferendosi da Roma a Brindisi per sfuggire alla cattura da parte
             dei tedeschi il re Vittorio Emanuele III e il maresciallo Badoglio salvaguar-
             darono la continuità dello Stato e del governo legittimo.  Che tale fosse  il
             ministero costituito il  2 5 luglio  1943 nessuno,  nemmeno Mussolini, ave-
             va  contestato.  Il  "duce" aveva voluto  una guerra fascista,  vinta la  quale
             avrebbe  potuto  sbarazzarsi  della  monarchia; O>  la  guerra  era  stata  persa
             ed il Re lo  aveva  congedato. La  successiva ribellione del  fascismo  repub-
             blicano poteva avere solo un valore etico-politico di contestazione del "tra-
             dimento"  dell'alleato.
                  I diplomatici italiani, tradizionalmente legati alla Corona come i mi-
             litari,  meno  di  questi,  per ragioni  facilmente  comprensibili,  risentirono
             il  trauma  del  rovesciamento  delle  alleanze.  Così  le  superstiti  rappresen-
             tanze  diplomatiche  italiane  all'estero  non  esitarono  a  proclamarsi  fedeli
             al  Re  ed  al  suo  governo.(2)  Vi  furono  casi  particolarmente  emblematici



             (l)  Cfr. M.  De Leonardis, "La monarchia e l'intervento dell'Italia in guerra" in L 'Italia
                e la politica di potenza  in  Europa  (1938-40),  a  cura di E.  Di Nolfo,  R. H.  Rainero,  B.
                Vigezzi,  Milano,  1985,  p.  39-41,  58-60.
             (2)  L'elenco delle ambasciate e legazioni del Regno d'Italia all'estero alla data dell'8 set-
                tembre  1943 è  pubblicato in  I  Documenti  Diplomatici  Italiani.  Nona  serie  1939-1943,
                vol.  X  (7 febbraio- 8 settembre  1943), Roma,  1990, p. 961-965. Per le  notizie relative
                alle scelte a favore del Regno d'Italia o della Repubblica Sociale Italiana cfr. P. Caca-
                ce,  Vent'anni di politica  estera  italiana (1943-1963),  Roma,  1986, p.  16-19,  541-542;
                E. Serra,  La diplomazia  italiana e la ripresa  dei  rapporti  con  la  Frància,  Milano,  1984,
                p. 31·33; M. Viganò, Il ministero degli affari esteri e le relazioni internazionali della Repub-
                blica  Sociale  Italiana,  1943-1945,  Milano,  1991,  p.  29-41,  460-469,  524-532.









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