Page 357 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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alleata autorizzò la corrispondenza telegrafica diretta tra il ministero e An-
kara, Berna, Stoccolma, Dublino e Madrid.
Gli anglo-americani e l'Italia
È evidentemente ai rapporti con gli anglo-americani, e non certo so-
lo al troppo facile paragone con la R.S.I., che occorre guardare per valuta-
re la realtà internazionale del Regno del sud, per misurare fino a che punto
alla legittimità formale corrispondeva una capacità effettiva di operare.<S>
Lo status internazionale del Regno del sud aveva come base la legittimità,
che andava tanto più sottolineata sia in contrapposizione alla R.S.I. sia
come fondamento del rispetto da parte italiana delle clausole armistiziali.
Tale status poteva migliorare o peggiorare in rapporto al contributo effet-
tivo che il Regno del sud avrebbe dato alla guerra contro la Germania ed
anche all'allargamento della base politica del governo, impegnato "a do-
ver affrontare il problema della reintroduzione dello Stato nella società degli
Stati, e quello della restaurazione democratica dello Stato medesimo, si-
multaneamente".<9> Inoltre il peso dell'Italia dipendeva anche dalla sua ca-
pacità di sfruttare a proprio vantaggio le rivalità tra i membri della "Grande
Alleanza" _o o>
In questa situazione, se da parte italiana si manifestarono talora com-
portamenti velleitari, gli anglo-americani dal canto loro assunsero atteg-
giamenti ambigui ed opportunisti. Tali ambiguità ed opportunismo erano
preesistenti alla caduta del fascismo e all'armistizio. La politica ufficiale
anglo-americana, annunciata a Casablanca il 24 gennaio 1943, era quella
della resa incondizionata, che, intesa in senso rigoroso, avrebbe compor-
tato "una esplicita rottura della continuità istituzionale", 00 con la scom-
parsa del governo italiano subito dopo aver firmato un ultimo atto giuridico,
la resa senza condizioni, per essere sostituito da una amministrazione mi-
litare alleata. Di fatto la politica della resa incondizionata verrà applicata
(8) Cfr. M. Mazzetti, "L'Italia e gli alleati dopo l'armistizio", in Rassegna di politica e
storia, n. 175, maggio 1969, p. 136.
(9) A: Degli Espinosa, Il regno del sud. 8 settembre 1943-4 giugno 1944, Roma, 1946, p. 106.
(10) Cfr. E. Di Nolfo, "Problemi della politica estera italiana: 1943-50" in Storia e Politi-
ca, a. XIV, fase. 1-11, gennaio-giugno 1975, p. 297-298.
(11) E. Di Nolfo, "La questione della scelta istituzionale in Italia come problema inter-
nazionale", in La nascita della Repubblica, atti del convegno di studi storici, in Qua-
derni di vita italiana, luglio-settembre 198 7.
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