Page 481 - L'Italia in Guerra. Il quarto anno 1943 - Cinquant’anni dopo l’entrata dell’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi
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                    Con questo piccolo compromesso la missione militare era riuscita ad
               eseguire l'ordine d'ottenere la firma  del testo dello strumento di resa in-
               condizionata e a piegare l'Italia alla linea politica britannica, nella quale
               la formula della «cobelligeranza» non assumeva minimamente il significato
               politico  per cui  Macmillan l'aveva  adoperata.  Nonostante ciò,  Eisenho-
               wer tenne a che essa fosse pubblicizzata e valorizzata per l'effetto propa-
               gandistico che poteva avere in rapporto alla  collaborazione che avrebbe
               potuto ricevere dall'Italia e,  prima di recarsi  a Malta per l'incontro con
               Badoglio, propose che, quando l'Italia avesse dichiarato guerra alla Ger-
               mania, al pubblico proclama con cui Badoglio annunciava tale decisione
               i governi alleati  rispondessero con una loro  dichiarazione  nella  quale si
               desse atto all'Italia dell'instaurazione di questo rapporto di cobelligeran-
               za, con la sola precisazione che esso non doveva pregiudicare gli interessi
               militari delle Nazioni Unite e il  diritto del popolo di decidere la sua for-
               ma di governo.<5l) In sostanza un richiamo, questo, a quanto era detto nel-
               la  Carta  atlantica  e  nella  dichiarazione  dei  paesi  in  guerra  contro  la
               Germania del  l  gennaio  1942.
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                    Roosevelt fu  d'accordo  e  sull'idea  della  dichiarazione  e  sul  suo  te-
               sto.<52)  Il gabinetto britannico, accettando la  dichiarazione,  propose una
               radicale modifica del testo affinché non si  prestasse ad equivoci  circa il
               suo significato. Oltre a varie modifiche formali rispondenti allo scopo di
               non darle un tono amichevole, fu aggiunta la seguente frase:  «11  rapporto
               di  cobelligeranza tra  il governo  d'Italia  e  i governi  delle  Nazioni  Unite
               non può di per se stesso influire sulle clausole recentemente firmate che
               conservano la loro piena efficacia e possono essere modificate soltanto da
               un accordo tra i governi alleati in relazione all'aiuto che il governo italiano
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               sarà in grado di offrire alla causa delle Nazioni Unite».<3>  E Roosevelt te-
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               legrafo brevemente che «il vostro testo incontra la mia approvazione».0 >
                    Mentre veniva concordata questa dichiarazione Badoglio giunse a Mal-
               ta per l'incontro con Eisenhower che aveva richiesto «per discutere le ulte-


               (5 1)  Il telegramma di Eisenhower (27 settembre) è riferito in W oodward, op.cit., p. 504,
                   e  contenuto  nel  documento  nella  nota  seguente.
               (52)  Roosevelt a Churchill, 29 settembre 1943, in FRUS 1943, vol. II, p. 378-379; Kim-
                   ball, op. cit.,  p.  47 1-472.
               (53)  Churchill a  Roosevelt,  30  settembre  1943,  n.  427 e  n.  428,  in Churchill, op. cit.,
                   p.  174-1 75;  FRUS  1943, vol.  II,  p.  380-381;  Kimball, op.  cit.,  p.  473-474.
                                       0
               (54)  Roosevelt a  Churchill,  l  ottobre  1943,  in  FRUS 1943,  vol.  II,  p.  382;  Kimball,
                   op. cit.,  p.  484.








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