Page 305 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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               in zona di operazioni nelle ore risolutive della campagna. Sulla "Linea Go-
               tica" infatti, nel  1944, in autunno ed inizio inverno, tra i monti, nel fan-
               go e nella  neve le  salmerie dovettero superare le  fasi  più difficili del loro
               impiego.

                    Tra settembre e novembre ci  furono tre reparti, il  9°  Lancieri di No-
               vara, ill0° Valdieri e l' 11°  Lancieri di Firenze che superarono settanta gior-
               ni di servizio continuativo. Uno di questi, il  10°, non andò mai a riposo.
               Dal diario storico del XX raggruppamento salmerie risulta che fino a me-
               tà novembre prestarono quotidianamente servizio nove o anche dieci re-
               parti,  cioè  tutti.  Del  contributo  fornito  in  questi  mesi  sono  palese
               testimonianza le perdite subite dalle unità salmerie: 428 sui 519 dell'inte-
               ra  210a  divisione.
                    A testimoniare questa presenza di salmerie italiane sulla Linea Goti-
               ca  nel  1944 e soprattutto il notevole contributo da essa offerto alle  unità
               alleate,  stanno i numerosissimi riconoscimenti alleati,  soprattutto ameri-
               cani,  riportati  in  annesso.
                    Desidero, inoltre, ricordare la stampa italiana dell'epoca che, pur non
               essendo  in genere  tenera  nei  riguardi  delle  forze  armate,  dedicò  articoli
               particolarmente toccanti proprio alle  salmerie.< 10 > Anch'essi sono impor-
               tanti documenti che attestano la consistente presenza, concreta, silenziosa
               ed efficace  di  unità  del  Regio  Esercito  Italiano  sulla  Linea  Gotica.  Non
               vorrei essermi dilungato troppo. Ho voluto solo sottolineare che la Linea
               Gotica c'è stata anche per gli italiani e dare un'idea del contributo e della
               misura  in  cui  esso  è  stato  fornito.
                    Desidero, nel concludere, rivolgere una esortazione, un invito all'Uf-
               ficio  Storico dello  Stato Maggiore dell'Esercito a dedicare qualche studio
               alla Linea Gotica. Fino ad oggi dalla fine della guerra, l'unico storico che
               si  è  dedicato  seriamente a  questo  argomento  è  il  prof.  Amedeo  Monte-
               maggi  che  ha  fatto  della  Linea  Gotica  il  motivo  primo della  sua  ricerca
               storica,  dei  suoi  scudi  e  dei  suoi  scritti.
                    Ha  il  merito  di  avere  "non trascurato"  questo  importante aspetto
               della Campagna d'Italia. Ha il merito di avere " non dimenticato" la pre-


               (10)  Vds.  In  particolare:
                     Avanti del  7  dicembre  1944;
                     Risorgimento  Liberale  del  26  novembre  1944;
                     Il  Popolo  del  10  novembre  1944;
                     Il  Corriere  di  Roma  del  3  dicembre  1944.








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