Page 310 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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I MILITARI ITALIANI SULLA LINEA GOTICA 309
nostra offensiva: per questo elogiare voi e i vostri uomini per la loro collaborazione data
così spontaneamente è per me motivo di grande piacere. Possa la vostra partecipazio-
ne essere riconosciuta come elemento determinante per la liberazione della vostra terra''.
Dal tenente colonnello M.P. Comprie Comandante del 1° reggimen-
to Royal Carabineers della Divisione sudafricana al capitano di cavalleria
Enzo Antonelli Incalzi comandante il 10° reparto salmerie Valdieri (2 8 no-
vembre 1944): ''Signori desidero esprimervi il mio apprezzamento per il magnifico
lavoro compiuto dai vostri ufficiali e salmeristi il mese scorso quando siete stati ag-
gregati al mio reggimento. Essi hanno assolto molto bene il loro compito, benché fosse
estremamente pesante ed in condizioni pessime di tempo e di terreno. È stato un vero
piacere avervi con noi''.
D 'ordine del gen. L. Truscott Comandante della sa Armata al Co-
mando della 21a Divisione di fanteria (IT) (24 dicembre 1944) "L 'attività
del XX gruppo salmerie, lunga e accompagnata da successo malgrado tutte lepre-
senti difficoltà, merita la nostra costante ammirazione ed il nostro apprezzamento''.
Segue un riconoscimento britannico. Dal tenente Giorgio Hintermann,
ufficiale di collegamento italiano, a nome del Comandante la I Brigata Guar-
die, brigadiere H. Montague Douglas Scott, al maggiore di cavalleria Ugo
Barbato Comandante il XXI gruppo salmerie da combattimento (12 otto-
bre 1944): "Essendo oggi l'ultimo giorno che voi prestate la vostra preziosa ed indi-
spensabile opera al nostro reparto, la Brigata Guardie, il brigadiere Comandante
mi ha pregato di rendermi interprete presso di voi dei suoi sentimenti. È quindi con
vivo compiacimento ed orgoglio, essendo anch'io italiano, che vi trasmetto tutta la
soddisfazione, la sua lode ed i suoi ringraziamenti più sentiti per lo spirito di abne-
gazione, per la prontezza e la capacità che avete dimostrato durante il vostro servi-
zio in questi giorni di collaborazione, tenuto soprattutto particolare conto delle condizioni
non molto felici in cui avete dovuto operare. Vi posso assicurare che queste parole
non sono un'espressione puramente convenzionale, ma rispecchiano sinceramente la
profonda ammirazione suscitata da voi nel brigadiere il quale, se pur non diretta-
mente, vi ha seguito molto da vicino in questo particolare periodo reso eccezionalmen-
te arduo, nella vostra assidua opera di tempestivi rifornimenti, dall'insistente cattivo
tempo. Prima di terminare il brigadiere ha voluto ricordare il vostro Comandante
caduto sfortunatamente ieri notte e vuoi farvi pervenire le sue sentite parole di rincre-
scimento e cordoglio.
L 'inevitabile sacrificio di questi umili valorosi italiani versato per la causa
comune che ora ci ha finalmente riuniti nuovamente servirà a cementare l'amicizia
e a guadagnare la stima del popolo inglese dal quale, purtroppo, se pur non per
nostra colpa, eravamo stati in questi ultimi anni allontanati. Con tutta la mia sim-
patia ed i miei migliori auguri''.
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