Page 406 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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GLI  INTERNATI  MILITARI  IN  GERMANIA                            405

               La storiografia sull'internamento
                    La  storiografia italiana sull'internamento abbonda di memorie, dia-
               ri, appunti, ricordi, ecc., ma a tutt'oggi  non esiste un saggio storico com-
               plessivo, che vada al  di là della copiosa memorialistica e diaristica, edito
               da parte degli uffici storici militari, quali fonti ufficiali o ufficiose. La me-
               moria storica dell'internamento si deve pressoché esclusivamente all' "As-
               sociazione Nazionale ex Internati" (A.N.E.I.). Fu ad opera della federazione
               toscana dell' A.N.E.I. che si svolsero in Firenze due convegni di studi sto-
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               rici  in materia, il  primo <> di carattere nazionale nei giorni  14-15  novem-
                                    3
               bre 1985, il secondo <> di carattere internazionale il 23-24 maggio  1991.
                    Molti altri furono i convegni svolti sul tema, specialmente per inizia-
               tiva dell" 'Istituto della  Resistenza",  ma i progressi della  storiografia ita-
               liana non furono quali erano stati auspicati nei convegni fiorentini. Questi
               ultimi costituiscono, a mio parere, due pietre miliari della storiografia ri-
               guardante l'internamento,  sia  per  la  validità  dei  temi  svolti  dai  relatori
               italiani e stranieri, sia  per la  metodologia  seguita.  La  relazione  del  prof.
               Rochat, in particolare, fece  il punto della situazione storiografica del mo-
               mento, indicò le vie da percorrere soprattutto in materia archivistica, tracciò
               un  quadro  ampio  e  approfondito  per  una  disamina  generale  dell'inter-
               namento.
                    Al di là di una ulteriore memorialistica, i progressi storiografici com-
               piuti dal  1991  sono stati  piuttosto scarsi  e non avrebbero  potuto essere
               granché più significativi, se non vi  fosse stato un approccio maggiore agli
               archivi stranieri. Lo  stesso capo dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore
               dell'Esercito, l'allora colonello Pierluigi Bertinaria, nel convegno fiorenti-
               no del 1985 infatti aveva qualificato "esigua" e "modesta" la documenta-
               zione  esistente  nell'Archivio  del  suo  ufficio  e  a v eva  reso  noto  che  un
               tentativo, avviato anni addietro per l'approntamento di un saggio storico
               sul tema,  non era stato condotto a compimento perché il lavoro svolto si
               era tradotto nella elaborazione di una antologia di brani e di una raccolta
                                                                               4
               di  episodi,  tratti  dalle  varie  pubblicazioni già  edite  fino  ad  allora,< > ma
               non già in un'opera italiana narrativa e critica della quale si avverte tutto-
               ra  la  mancanza.


               (2)  l militari italiani internati dai tedeschi dopo  1'8 settembre Atti  nel Convegno di Studi, Fi-
                   renze,  14-15  novembre  1985,  stabilimento grafico  Aurora  1986.
               (3)  Fra sterminio e sfruttamento -Militari internati e prigionieri di guerra nella Germania nazista
                   1939-1945,  a cura di Nicola Labanca, Casa editrice "Le lettere", tipografia "ABC",
                   Sesto  Fiorentino,  Firenze,  1992.
               (4)  Vds. nota n. 2, p.  120 degli Atti del Convegno di Studi, Firenze 14-15 novembre 1985.








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