Page 408 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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GLI  INTERNATI  MILITARI  IN  GERMANIA                           407

                  i militari italiani disarmati dopo 1'8 settembre sarebbero stati l 007 000;
                  gli internati militari sarebbero stati 810 000. La differenza di  197 000
                  uomini  tra  la  prima  e la  seconda  cifra  troverebbe giustificazione  nel
                  fatto che le forze armate italiane impegnate nella difesa di Roma e inte-
                  re altre unità di combattimento e logistiche dislocate in località italiane
                  e  al  di  fuori  dal  territorio  nazionale,  riuscirono  a  sottrarsi  in  buona
                  parte  all'internamento;
                  alla  data del  1°  febbraio  1944 sarebbero stati  presenti  nei vari  Lager,
                  situati  nel  territorio  soggetto  al  Comando  Supremo  della  Wehrmacht
                  (O.K.W.), 607 331  uomini e nella zona tedesca  delle  operazioni sulla
                  fronte orientale vi sarebbero stati altri 8481  soldati italiani, qualificati
                  come  prigionieri  di guerra  e non come  internati (615 812  militari  in
                  tutto);
                   nel febbraio-marzo  1944: 86 000 sarebbero stati i militari italiani che
                  avevano optato per una collaborazione con la Germania nazionalsocia-
                  lista,  15 000 si sarebbero resi disponibili per arruolarsi nelle forze armate
                  della repubblica sociale italiana, 60 000 sarebbero stati coattivamente
                  passati  al  servizio  della  Luftwaffe  e  5000  sarebbero  stati  rimpatriati
                  per  motivi  vari;
                   nel marzo 1944 gli optanti per una qualche collaborazione con il  Terzo
                  Reich sarebbero stati in tutto 186 000 (615 812 avrebbe rifiutato di re-
                  stare fedeli all'alleanza itala-tedesca), mentre dei  185 000 optanti, buo-
                   na parte sarebbe rimasta rinchiusa nei campi di internamento. Il totale
                  di  809 722  uomini sarebbe stata la  somma dei  615 812  internati che
                  avevano rifiutato ogni adesione al  Terzo  Reich e 186 000 militari italia-
                   ni  che  continuarono  ad  essere  fedeli  all'alleanza  itala-tedesca.
                    Occorre peraltro tener presente che molti optanti erano stati costret-
                ti  a  prestare servizio  nella  Werhmacht - come,  ad esempio,  i  militari  in-
                quadrati nei  battaglioni edili del genio - nella  Luftwaffe e nella  Flack.  La
                cifra  di  830 822  uomini tra  prigionieri e internati "potrebbe  rivelarsi supe-
                riore o inferiore"  - a detta della stesso Schreiber - "qualora venissero  variate
                le  ipotesi  relative  alla situazione  statistica  del  zo  febbraio  1944".  L'autore  ag-
                giunge  che  la  cifra  totale  "è  nell'ordine  di grandezza  che  non  può  variare  in
                modo  notevole, se  si  accettano  i  valori  massimi e minimi ricavati dalle fonti"  (te-
                desche).m


                (7)  Ibidem,  p. 455.








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