Page 54 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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54 JEAN LUIS MOURRUT
o il CEF sarà articolato in divisioni o al massimo in CA operanti isola-
tamente in mezzo alle truppe alleate rappresentando così la Francia sul
più alto numero possibile di teatri operativi;
o la maggior parte del CEF agirà raggruppato su un teatro operativo
staccando presso gli Alleati (sul medesimo teatro operativo) qualche ele-
mento: da una a due divisioni.
Opzione presa in considerazione: prima soluzione, tanto più che la
suddetta permette di passare senza urti, in caso di necessità dall'una al-
l' altra soluzione.
Man mano che giungono le divisioni francesi agiranno in modo rag-
gruppato su un solo teatro operativo in collegamento con gli Alleati. Sic-
ché, il 29 novembre 1943, la 2a DIM è posta agli ordini del VI CA
americano avendo come missione di rilevare la 34a Divisione americana.
La 2a DIM si trova sull'ala destra della VI Armata. Il 3 gennaio 1944,
il generale Juin prende il comando del settore del VI CA. La missione del
CEF è quella che era stata impartita al VI CA: raggiungere la trasversale
Sant'Elia, Alina, per aggirare Montecassino, obiettivo di Armata, dalle al-
ture a nord. Limite del settore del CEF: a nord, Castel San Vincenzo, col-
legamento col XIII Corpo britannico; a sud, Venafro, collegamento col ?:'
CA US. Il 9 gennaio, la 3a DIA raggiunge la 2a DIM. Essa occupa le ex
postazioni della 4Y Divisione US.
3) I collegamenti
L'integrazione del CEF nelle forze alleate è facilitata dall'impostazio-
ne di stretti collegamenti.
A questo scopo una missione francese è distaccata presso la V Arma-
ta US. Essa costituisce lo strumento di collegamento principale con gli ame-
ricani. Ha la sua origine ad Oujda, Marocco, nel 1943, dove fu creato
un distaccamento di collegamento tra il Residente Generale di Rabat e il
comandante della V Armata, stazionata ad Oujda. In seguito, questo di-
staccamento seguì lo stato maggiore della V Armata. In quel momento,
è il generale Beucler che ne detiene il comando.
È lui che ha preparato l'accoglienza del CEF da parte della V Armata
e che ha esteso gradualmente l'azione della missione grazie alla nomina
di ufficiali di collegamento presso le grandi unità straniere appartenenti
tanto alla V Armata quanto alla VIII Armata (Brit.).
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