Page 50 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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50 JEAN LUIS MOURRUT
periodo. Dal 23 ottobre 1942, l'accordo Murphy-Giraud garantisce alla
Francia il beneficio della legge "Pret-Bail". Gli accordi di Anfa, conclusi
tra il presidente Roosevelt e il generale Giraud nel gennaio 1943, costitui-
scono la base del riarmo: essi prevedono il rifornimento del materiale ne-
cessario per la costituzione di tre divisioni blindate, di otto divisioni di
fanteria, e delle corrispondenti unità di servizio.
Si sono dovute superare difficoltà. Il Comitato Francese di Libera-
zione Nazionale, costituito nel giugno 1943, rivendica e ottiene la sovra-
nità e la libera disponibilità delle forze armate francesi, mentre invece il
presidente Roosevelt avrebbe desiderato la loro subordinazione allo stato
maggiore supremo interalleato. Oltre alla diffidenza degli americani nei
confronti dei francesi per la sconfitta del 1940, esistono problemi tecnici.
Infatti gli americani collegano sistematicamente la concessione di nuovi
materiali ai francesi all'organizzazione di unità di servizio, mentre i fran-
cesi tendono, per ovvie ragioni, a privilegiare la costituzione di truppe
di combattimento.
Il 27 ottobre 1943, il generale Eisenhower indirizza al generale Gi-
raud una lettera che testimonia queste difficoltà: "il programma francese di
riarmo mi sembra mal equilibrato per il fatto che dà una preponderanza alle unità
da combattimento a danno delle unità di servizio che sono essenziali per appoggiare
in campagna queste unità di combattimento. Le unità di servizio americane, neces-
sarie per appoggiare le unità di combattimento francesi potrebbero essere messe a di-
sposizione delle suddette soltanto ai danni delle unità di combattimento americane.
Questo modo di procedere è, senza alcun dubbio, inaccettabile".
Il problema dell'adattamento dei combattenti francesi al nuovo ar-
mamento è rapidamente risolto grazie ad un addestramento intensivo. Tut-
tavia, le difficoltà di trasporto, malgrado i mezzi considerevoli degli Alleati,
non permetteranno di consegnare la totalità del materiale previsto. Sicché
il numero delle unità combattenti dovrà essere ridotto: tre tranches e mez-
za del programma di Anfa, che ne comportava sei, giungono nel Nord
Africa tra marzo e dicembre 1943.
2) L'addestramento
Nel programma dell'addestramento la Missione Militare Francese pres-
so le Forze Alleate, diretta dal generale Mast, assicura la diffusione e la
traduzione di istruzioni tecniche e dei "training memorandums" anglo-
sassoni. Dal dicembre 1942, vengono attivati stages di istruzione presso
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