Page 52 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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                 Durante il mese di maggio il materiale americano giunge a scadenza
             accelerata; sarà ricevuto a Casablanca e Algeri dove sono in funzione cate-
             ne  di montaggio equipaggiate dall'Esercito francese  sotto la direzione di
             istruttori americani.  Nel medesimo tempo la  divisione si  equipaggia coi
             nuovi materiali, si istruisce e si  addestra nel campo di  El  Hadjet (30 km
             SSE  da  Meknes)  e  a  Port Lyautey  (100  km  a  NO da  Meknes).
                 Dal  10 al  19 luglio  1943, 90 ufficiali della  2a  DIM effettuano uno
             stage al FAITC (Fifth Army lnvasion Training Center: centro di addestra-
             mento della V Armata US  per le  operazioni anfibie,  imbarchi e sbarchi)
             a  Port aux  Poules.
                 Dal 22 luglio al  19 agosto, periodo di istruzione, di esercitazioni dei
             quadri e di manovre. Dal30 agosto al2 settembre 1943: ispezioni franco-
             americane dirette dal generale Klingmann poi dal brigadiere generale Roo-
             sevelt. Dal 30 settembre al  16 ottobre, la  2a  DIM, in accordo col FAITC,
             organizza  degli  stages  per gli  ufficiali  di  altre grandi  unità:  dal  7  al  12
             ottobre  1943, per  11  ufficiali  della  6a  DIM e 60 ufficiali  della  7a  DIA,
             sa DIA, 4a DMM e raggruppamento dei Tabors; dallO al13 ottobre 1943,
             per 20 ufficiali della 9a  DICe 40 ufficiali della 2a  DB; dal 14 al  17 otto-
             bre  1943,  per  altri  20  ufficiali  della  9a  DIC.
                 L'addestramento della divisione finisce il  30 ottobre. Già dal 31, ri-
             ceve  ordini  preparatori  in  vista  del  suo  imbarco  per l'Italia.


             Dalle reticenze degli Alleati nei confronti della Francia al riconosci-
             mento  dell'Esercito francese

             l) Le  reticenze
                 L'arrivo del CEF, unico Corpo d'Armata francese in mezzo a nume-
             rosi altri Corpi d'Armata raggruppanti quattordici nazioni, è accolto sen-
             za  entusiasmo particolare.  La  presenza stessa  del generale Juin crea  una
             situazione ambigua sul piano della gerarchia:  le  carriere, le  posizioni ge-
             rarchiche non facilitano un ravvicinamento tra il generale Clark e il gene-
             rale Juin. La  situazione è penosa per il generale d'Armata Juin che entra
             in scena in Italia come comandante di un Corpo d'Armata che conta ini-
             zialmente soltanto due divisioni e che è posto agli  ordini di una persona
             meno anziana in grado. Ma pure per il generale di Corpo d'Armata Clark
             la situazione è delicata poiché l'anzianità e l'esperienza nel combattimen-
             to del generale  Juin rischiano di influire sulla sua autorità o di diminuirla.









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