Page 47 - L'Italia in Guerra. Il quinto anno 1944 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1944-1994)
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LA  CAMPAGNA  D'ITALIA:  I  FRANCESI                               47

                     La duplice specificità dell' "Armata d'Africa", componente nord afri-
                cana e filiazione diretta "dell'esercito tradizionale", si vede rinforzata dal-
                la  molteplicità  dei  "percorsi"  di  quanti  compongono  il  CEF.  In  effetti,
                12 000 che hanno combattuto contro gli  "anglo-gollisti"  in Siria giungo-
                no  nel  Nord Africa  alla  fine  dell'anno  1941.

                     Caso  opposto:  si  trovano anche gli  uomini della  la  DFL- la  DMI,
                composta  dai  primi  "Francesi liberi".
                     Infine,  bisogna tener conto della  massa  degli  "eyasi dalla Spagna",
                cioè  di  tutti  quelli  che hanno lasciato  la  Francia,  transitato  più o  meno
                a lungo nelle prigioni spagnole e che finalmente sono giunti nel Nord Africa
                per riprendere il  combattimento. Per questi motivi, se  l' "Armata d'Afri-
                ca" ne costituisce la componente maggioritaria, appare tuttavia che le truppe
                del CEF riflettono i molti volti dell'esercito francese in via di ricostituzio-
                ne.  Il CEF sarà dunque chiamato a svolgere il ruolo di vero e proprio cro-
                giolo  di  quest'esercito.

                2)  Le  varie  divisioni  del  CEF

                La  2a  Divisione  di  fanteria  marocchina
                     I  Marocchini, tutti volontari,  forniscono  senza  difficoltà gli  uomini
                di truppa e la maggior parte dei sottufficiali. Gli altri provengono dall'E-
                sercito di armistizio quasi tutti confermati, agguerriti e notevolmente ad-
                destrati. Gli specialisti (contabili, radiotelegrafisti, meccanici) sono per la
                maggior parte Europei, fra i quali molti giungono dalla Spagna (qualcuno
                avrà dovuto precedentemente effettuare un soggiorno nelle prigioni di Fran-
                co). La divisione è costituita dal maggio 1943 nella regione di Meknes (Ma-
                rocco). È comandata dal generale Dody e sbarca dal21 novembre a Napoli,
                Bagnoli,  Baia  e  Pozzuoli.  Il  29  novembre,  il  trasferimento  è  terminato.

                La  3a  DIA (Monsabert)

                     All'inizio  di marzo  1943, alcune direttive emanate dal generale Gi-
                raud e dal generale Koeltz (comandante del XIX CA) preparano la costi-
                tuzione della 3a  Divisione di Fanteria Algerina; i suoi elementi costitutivi
                devono essere riuniti nella provincia di Costantina (Algeria) dopo la loro
                sostituzione sul fronte tunisino. La  3a  DIA è creata a partire dal  1°  mag-
                gio  1943, data nella quale il generale di divisione de Goislard de Monsa-
                bert  ne  prende  il  comando  a  Costantina.








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