Page 236 - L'Italia in Guerra. Il sesto anno 1945 - L’Italia nella 2ª Guerra Mondiale: aspetti e problemi. (1945-1995)
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228 GIUSEPPE CONTI
L'apertura degli archivi alleati agli inizi degli anni '70 ha sbloccato
soltanto in parte la situazione. Ne è derivato certamente un impulso a nuove
ricerche, peraltro orientate prevalentemente verso i problemi dell'ammi-
nistrazione alleata in Italia. O>
Di fatto, la storiografia italiana ha, per così dire, rinunciato per lun-
go tempo al compito di dare una interpretazione autonoma dell'argomen-
to, lasciando questo compito agli storici alleati. Il risultato è stato lo spazio
ridottissimo - per non dire nullo - attribuito in queste opere all'azione
dei nostri partigiani; conseguenza sul piano storiografico di una sostan-
ziale sottostima del ruolo avuto dalla Resistenza italiana, sia in assoluto
che in confronto a quella Greca e soprattutto a quella Jugoslava, nell'am-
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bito delle scelte strategiche di fondo alleate.<> Basti pensare ai lavori di
John Ehrman apparsi alla metà degli anni '50 nella collana ufficiale bri-
tannica History of the Second World War ma anche alle pregevoli monografie
di Jackson e di Shepperd sulla campagna d'ltalia.<5>
In questi ultimi anni le cose non sono affatto cambiate: ne sono pro-
va i recenti volumi British lntelligence in the II W. W. dell'inizio degli anni
'90: anche qui, nella migliore delle ipotesi, una o due brevi citazioni, ri-
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spetto allo spazio dedicato alla resistenza Jugoslava.< >
Per avere riferimenti di qualche consistenza occorre rivolgersi ai vo-
lumi dedicati alle campagne militari della collana britannica citata e della
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analoga collana americana; <> ma soprattutto a quelle che a tutt'oggi re-
stano le vere eccezioni da questo punto di vista: mi riferisco a lavori di
(3) E. Aga-Rossi, op. cit. p. 194· 7.
(4) Ibid. p. 196.
(5) J. Ehrman, Grand Strategy, vol. V, Aug. 1943-Sept. 1944, vol. VI, Oct. 1944-Aug. 1945,
London, Her Majesty's Stationery Office, 1956; G.A. Shepperd, La campagna d'Ita-
lia. 1943-1945, Milano, Garzanti, 1975; W .G.F.Jackson, La battaglia d'Italia, Mila-
no, Baldini e Castaldi, 1970.
(6) F.H . Hinsley - C.A.G. Simkins, British Intelligence in the Second World War, volume
four, Security and counter-intelligence; M. Howard, British Intelligence in the Second World
War, volume five, Strategie Deception, London, HMSO, 1990.
(7) Per la parte americana cfr. E.F. Fisher,Jr. The Mediterranean Theater ofOperations: Cas-
sino to the Alps, Washington, D.C. Center of Military History of the United States
Army, 1977; per la parte inglese, cfr. W. Jacson- P. Gleave, The Mediterranean and
Middle East, vol. VI, Victory in the Mediterranean, part Il,june to October 1944, London,
HMSO, 1987; H .L. Coles - A.K. Weinberg, Civil Affairs: Soldiers become Governors,
Washington, D.C. Office of the Chief of Military History Department of the Army,
1964; C. R.S. Harris, Allied Military Administration ofitaly 1943-1945, London, HMSO,
1957.
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