Page 17 - GUIDA AGLI ARCHIVI DELL’UFFICIO STORICO DELL’AERONAUTICA MILITARE
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Prefazione
Prof.ssa Paola Carucci
La pubblicazione di questa Guida agli archivi dell’Ufficio storico dell’Aeronautica
militare nella collana “Istituzioni e fonti militari” dell’Ufficio storico dello Stato
maggiore della Difesa costituisce un momento importante per la conoscenza delle
fonti per la storia militare e offre, pertanto, un nuovo contributo alla ricerca. È già
stata pubblicata nella stessa collana il testo L’Archivio della Marina. Guida dei
fondi conservati presso l’Archivio dell’Ufficio storico della Marina militare e
l’Autrice di questa Guida vi ha già pubblicato il volume su Il Regio esercito e i
suoi archivi. Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea.
Va dato atto all’Ufficio storico dell’Aeronautica militare di aver riconosciuto,
ormai da diversi anni, l’importanza dell’organizzazione e della gestione dell’Archivio
storico, assicurando una direzione attenta e consapevole alla struttura che –
attraverso personale interno e collaborazioni esterne qualificate – ha avviato da
tempo il riordinamento e l’inventariazione dei singoli fondi. Ma, come è noto a
chi si occupa di archivi e archivistica, i lavori sui singoli fondi acquistano un
valore aggiunto se si pongono anche come momento propedeutico alla realizzazione
di una guida generale che fornisce un quadro completo delle fonti conservati e uno
studio specifico delle singole istituzioni che le hanno prodotte.
Come è noto i fondi conservati presso gli uffici storici degli Stati maggiori
presentano una situazione particolarmente complessa per quanto attiene alla tutela,
alla conservazione e alla descrizione dei fondi dal momento che questi uffici ac-
quisiscono la documentazione in una prospettiva di autodocumentazione volta in
particolare alla compilazione di memorie e alla conoscenza della storia delle
campagne militari. Gli uffici storici, in sostanza, hanno conservato la documentazione
per trattarla non già con criteri oggettivi destinati alla fruizione della collettività
degli storici e di un eventuale pubblico non specializzato, ma per propri obiettivi
istituzionali. Di conseguenza è frequente, o addirittura è la prassi normale, che
nuclei di documentazione di una stessa provenienza si trovino frammisti tra
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