Page 10 - I 100 anni dell'elmetto italiano 1915-2015 - Storia del copricapo nazionale da combattimento
P. 10

10                            I 100 ANNI DELL’ELMETTO ITALIANO 1915 - 2015



                  Seppur marginale nel nostro Paese, il contesto italiano (scritto da Alberto Priero) ben figurò a
               metà degli anni Ottanta nel volume francese collettaneo sugli elmetti dei principali paesi, edito
               da Charles Lavauzelle. Esso, dedicando particolare cura anche alla parte iconografica, precisò
               alcuni particolari ignorati o poco approfonditi ancora ai giorni nostri. Si ebbe così la rara (e di-
               menticata) notizia per esempio dell’acquisto nel 1917 da parte del Regio Esercito di una partita
               francese di Adrian modello 15 con le insegne zariste, che il nuovo governo rivoluzionario di
               Mosca rifiutò e che Parigi fu bel lieta di offrire a Roma, dopo la disfatta di Caporetto. 10
                  Rispetto a questi precedenti, di diverso spessore invece furono i coevi lavori editi dall’Uf-
               ficio storico dello Stato Maggiore dell’Esercito. Grazie alla sua raffinata esperienza come co-
               stumista e scenografo, Andrea Viotti fu per primo e per decenni quasi l’unico che sugli elmetti
               ebbe a consultare le carte militari d’archivio. I suoi libri sulle uniformi del Regio Esercito, ine-
               renti le due guerre mondiali, ancora oggi non sono stati superati per precisione e completezza,
               dedicando in entrambi i casi appositi capitoli sui copricapi da combattimento, impiegati dalla
               Forza Armata di terra. 11
                  Da quel momento vi furono poi alcuni aggiornamenti e ampliamenti dello stesso Marzetti al
               suo primordiale lavoro. Egli allargò il campo della sua indagine non solo alla quasi totalità dei
               paesi del Mondo, ma anche ai caschi metropolitani e coloniali, dedicando particolare cura pure
                                                                            12
               ai fregi e a tutti i segni distintivi delle Forze Armate nazionali.  Senza avere pretese di scien-
               tificità archivistica, ma piuttosto con il proposito di realizzare un rapido prontuario, ne è uscita
               una sorta di “Enciclopedia planetaria” sul copricapo da combattimento. Con l’ultima versione
               del 2003, a quel punto si arrivò ai modelli del XXI secolo, partendo dalla variegata esperienza
               dell’Autore, come collezionista e commerciante di militaria. 13
                  Nonostante il lavoro monumentale (e apparentemente definitivo) di Marzetti, l’interesse per
               realizzare altre opere sugli elmetti non si spense qui. Infatti nel frattempo, oltre ai ricorrenti
               articoli pubblicati dalla principale rivista italiana del settore – Uniformi & Armi – (ma anche
               dalle meno fortunate Grigioverde e Militaria) di cui tra l’altro il giornalista lombardo-umbro
               era regolare collaboratore, furono realizzati interessanti lavori sullo specifico argomento: diver-
               se monografie tematiche su singoli modelli da combattimento o trattati sugli equipaggiamenti.
               Scritti da collezionisti o da appassionati del settore, essi vennero dedicati prevalentemente al re-
               lativo mercato di riferimento. Nacquero così testi con un taglio divulgativo, vicino alle esigenze
               di chi compra nei mercati, timoroso di strapagare qualche autentico bidone. 14
                  Indicativo però che la quasi totalità di questi lavori guardasse ancora con profondo scetti-
               cismo o marginalità il periodo post 1945, probabilmente perché epoca cadetta per l’esigente



                   armi 1943-1945, Ermanno Albertelli Editore, Parma 1989.
               10  AA.VV., Les casques de combat du monde entier de 1915 à nos jours, tome 1, Charles-Lavauzelle, Paris-Li-
                   moges 1984, pp. 137-138.
               11  A. Viotti, L’uniforme grigio-verde (1909-1918), USSME, Roma 1985;  idem, Uniformi e distintivi dell’Eser-
                   cito italiano nella Seconda guerra mondiale 1940-1945, USSME, Roma 1988.
               12  P. Marzetti, Elmetti di tutto il mondo, Ermanno Albertelli Editore, Parma 1984; idem, Elmetti da combattimen-
                   to di tutto il mondo, Ermanno Albertelli Editore, Parma 1996.
               13  P. Marzetti, Elmetti – Helmets, Ermanno Albertelli Editore, Parma 2003.
               14  R. Trye, Soldati di Mussolini, Mursia, Milano 1997; N. Mantoan, Armi ed equipaggiamenti dell’Esercito
                   italiano nella grande guerra 1915-1918, Gino Rossato Editore, Novale 1999; N. Bultrini, Adrian. La storia e
                   il mito dell’elmetto della Grande Guerra, Nordpress, Chiari 2006; D. Bosi, M33 Analisi di un elmo. Trattato
                   tecnico sull’elmetto italiano della seconda guerra mondiale, Marvia Edizioni, Voghera 2006; A. Spaghero-F.
                   Lazzarini, L’elmetto italiano della Seconda guerra mondiale, Ermanno Albertelli Editore, Parma 2011.
   5   6   7   8   9   10   11   12   13   14   15