Page 12 - I 100 anni dell'elmetto italiano 1915-2015 - Storia del copricapo nazionale da combattimento
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12 I 100 ANNI DELL’ELMETTO ITALIANO 1915 - 2015
elmetti utilizzati in trincea, non dimenticando accessori e specifiche varianti. 18
Un nuovo contributo importante infine è stato dato dalla coppia Nicola Pignato-Filippo Cap-
pellano, divenuti negli ultimi quindici anni i massimi esperti di armamento leggero e pesante
del Regio Esercito. Nel primo volume di un’opera sulle armi della Grande Guerra, un capitolo
è dedicato alle protezioni individuali del soldato, cogliendo molti spunti affascinanti, oltre che
rintracciando inediti particolari, caratterizzanti gli elmetti nazionali. 19
Interessante poi aggiungere che, rispetto
alla molto capillare presenza di musei mi-
litari o raccolte di settore in tutto il Paese,
un’esperienza più unica che rara è stata la
mostra organizzata dall’Isonzo Gruppo
di Ricerca Storica dal titolo «L’illusione
dell’acciaio», inerente le difese da trincea
usate durante la Grande Guerra. Questa
esposizione, allestita a Gorizia nel 2012 e a
Casale Monferrato nel 2013, ha voluto svi-
luppare in senso divulgativo un argomento
sottovalutato dal comune cittadino, dando
l’occasione per riflettere in modo ampio sul
concetto e sull’applicazione della protezio-
ne individuale, elmetti compresi.
Di fronte a questa ampia produzione edi-
toriale, spesso divulgativa, però fino ad oggi
è mancata un’approfondita ed esauriente
analisi dell’evoluzione complessiva del co-
pricapo da combattimento italiano, non po-
tendo per questo ritenere più sufficienti gli
allora pionieristici volumi di Bossi-Noguei-
ra o lo schedario mondiale a volo d’uccello
di Marzetti.
Locandina della mostra tematica L’illusione
dell’acciaio, organizzata da Isonzo Gruppo di ricerca Più in generale, l’unico che ha saputo
storica. Notare il fante italiano con il monogramma offrire in questi ultimi anni una ricercata
della Republique française sulla fronte dell’elmetto chiave storiografica inconsueta è sempre
Adrian
Cappellano. Questi, ufficiale superiore in
servizio da lustri presso l’Ufficio storico
dello SME, ha realizzato nel corso del 2012 due interessantissimi articoli (uno dei quali in-
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sieme a Livio Pierallini) per la rivista Storia militare, periodico scientifico di Albertelli Ed.
Cercando di contestualizzare il discorso, rispetto ai precedenti articoli divulgativi della rivista
18 P. Marzetti, Soldati di ferro. Le protezioni individuali italiane della guerra 1915/1918, n. 151, novembre 2008;
n. 153, gennaio 2009. A. Spanghero, L’elmo della Vittoria, in «Uniformi & Armi», n. 151, novembre 2008; n.
153, gennaio 2009; n. 155, marzo 2009.
19 N. Pignato (e F. Cappellano), Le armi della vittoria. Vol. I: Armi bianchi, protezioni e armi individuali nella
Grande Guerra, Gaspari editore, Udine 2009.
20 F. Cappellano, L’elmetto italiano della Grande Guerra, in «Storia Militare», n. 220, Anno XX, gennaio 2012,
pp. 31-41; idem-L. Pierallini, L’elmetto mod. 33, in «Storia Militare», n. 230, Anno XX, novembre 2012, pp.
4-13.