Page 50 - I 100 anni dell'elmetto italiano 1915-2015 - Storia del copricapo nazionale da combattimento
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50 I 100 ANNI DELL’ELMETTO ITALIANO 1915 - 2015
Il comandante supremo
Cadorna in una rarissima
foto che lo ritrae con
l’elmetto in testa
però senza una normativa specifica. Essa arrivò solamente il 24 aprile 1916 con la circolare n.
4542 del Comando Supremo. In essa venne regolata l’introduzione di quello che venne gene-
ricamente definito «elmetto metallico leggero», probabilmente per differenziarlo dal pesante
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Farina. Anche se in alcuni documenti fu chiamato anche elmetto Lippmann, in realtà è passato
alla storia alternativamente come modello 15 o modello 16.
Per la sua importanza, vale la pena citare per intero la suddetta circolare, indirizzata ai co-
mandi d’Armata e della zona Carnia, al comando generale dell’Arma di cavalleria, all’Inten-
denza generale, al comando del XVI Corpo d’Armata:
«Nella zona di guerra, il copricapo normale dovrà essere per tutti – tranne che per i CC.
RR. – l’elmetto metallico leggero. Il berretto, il fez, ed il cappello per gli alpini e l’artiglieria da
montagna, saranno usati: nel territorio delle operazioni, solo nell’interno degli alloggiamenti e
nei servizi di fatica; nel territorio delle retrovie, ogni volta che la truppa non sia in armi.
Gli ufficiali in servizio isolato potranno sempre sostituire il berretto all’elmetto.
Il cappello da bersagliere, l’elmo ed il colbacco della cavalleria, sono soppressi per la durata
della guerra e saranno sgombrati sui depositi.
Le prescrizioni suindicate avranno vigore in ciascun reggimento o reparto, non appena que-
sti abbiano il numero di elmetti sufficiente per le proprie truppe.
La distribuzione sarà fatta per reggimenti e reparti completi, a cominciare da quelli della 3ª
Armata.
Per il giorno 10 maggio, le autorità cui è indirizzata la presente faranno conoscere il numero
degli elmetti di cui hanno bisogno per completare le dotazioni esistenti».
Come si può ben capire l’esclusivo utilizzo dell’elmetto non faceva eccezioni tra ufficiali,
76 Nozioni sulle armi e sul tiro della Fanteria, Società Tipografica Modenese, Modena 1917.

