Page 103 - Il Corpo di spedizione italiano in Cina 1900-1905 - Organizzazione, uniformi e distintivi
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Le uniformi, i distintivi, L’equipaggiamento e L’armamento               103

              bottoni grandi d’osso annerito.
                 Il cappotto, che doveva essere lungo 20 centimetri al disotto del ginocchio,
              aveva una tasca a taglio interno orizzontale con alette rettangolari su ciascun
              fianco, posta all’altezza dell’ultima fila di bottoni ed una a taglio interno ver-
              ticale con mostra dotata di asola e di bottone piccolo d’osso annerito, posta su
              ciascun fianco tra il terzo ed il quarto bottone dall’alto.

              Cappello
                 Il cappello, simile a quello dei Capi di 1^, era in feltro fino di colore nero,
              con le due ali bordate da un nastro di seta nera “moirée” largo sei centimetri e
              due punte “sporgenti di 10 centimetri e mozzate con una sezione di quattro cen-
              timetri” guarnite da due “fiocchi di quattro vermigli” in oro disposti in doppia
              fila, del diametro di 10 millimetri per gli ufficiali superiori e di sette millimetri
              per gli ufficiali inferiori
                 Sull’ala destra del cappello era applicata una “nocca” o “ganza” obliqua
              lunga 12 centimetri formata da tre “vermigli” del diametro di 10 millimetri per
              gli ufficiali superiori e da quattro “vermigli” del diametro di sette millimetri
              per gli ufficiali inferiori con la parte terminale arrotondata fissata con un botto-
              ne d’uniforme, al disotto della quale era fissata la coccarda tricolore in seta del
              diametro di otto centimetri.


              Berretto
                 In panno turchino scuro il berretto era della stessa forma stabilita per quello
              dei capi di 1^, 2^ e 3^ ed aveva il sottogola di cuoio verniciato a due passanti
              fissato da due bottoncini d’osso annerito e la parte inferiore guarnita da una
              fascia di panno turchino, alta sei centimetri per i capitani di vascello, cinque
              centimetri per i capitani di fregata, i capitani di corvetta ed i tenenti di vascello
              e quattro centimetri per i sottotenenti di vascello ed i guardamarina, sulla quale
              erano montati i galloni in argento dorato distintivi del grado.
                 Sul davanti veniva applicato il fregio “sormontato dalla corona e circonda-
              to da rami d’alloro intrecciati e ricamati in oro su panno turchino scuro, aven-
              do in mezzo a questi rami uno scudo ovale di velluto turchino con un’ancora
              ricamata in oro”.  93
                 Durante l’estate, salvo che dopo il tramonto e col tempo piovoso, il berretto
              doveva essere coperto da una foderina di tela bianca che doveva però lasciare
              scoperti i distintivi di grado e la corona del fregio; l’uso della foderina era tutta-
              via facoltativo a bordo per gli ufficiali che non erano in servizio ed indossavano
              l’uniforme ordinaria e vietato per gli ufficiali fuori servizio a terra.

              93   L’ancora ricamata al centro dell’ovale costituiva il distintivo di categoria per i soli uf-
                  ficiali del Corpo di Stato Maggiore Generale e per il Corpo Reale Equipaggi.
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