Page 380 - Il Generale Giuseppe GARIBALDI
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                      L’avanguardia del von Weyrach si spiegò a cavallo della strada; la batteria
                   pesante prese posizione, raggiunta poco dopo dall’altra batteria leggera; Daix
                   veniva occupato.
                      Tutte le truppe dell’Armata dei Vosgi, intanto, prendevano le armi; la Bri-
                   gata Menotti occupava Talant con un battaglione di mobili delle Alpi Marit-
                   time; la legione dell’Isère, un battaglione della Saône, i volontari del Reno, il
                   II battaglione delle Alpi Marittime e 6 compagnie dei Bassi Pirenei occupa-
                   vano Plombières; i mobili dell’Aveyron Fontaine.
                      Menotti ordina l’attacco di Daix ma è respinto: un movimento aggirante
                   contro la sinistra del Weyrach fallisce anch’esso, ma i franchi tiratori riman-
                   gono ad Hauteville sul fianco dei Prussiani.
                      La colonna Kroseck che si avanza su Plombières e Neuvon sorprende una
                   compagnia di mobili di Saône-et-Loire e la prende prigioniera; continuando
                   l’avanzata, viene arrestata al villaggio di Plombières, energicamente difeso
                   dalle compagnie dei Bassi Pirenei ed obbligata a retrocedere.
                      Alle 5 pomeridiane il generale von Kettler concentra il fuoco delle due bat-
                   terie su Talant e poi attacca il villaggio; ma stante l’ora tarda, verso le 6, l’at-
                   tacco viene sospeso ed i due avversari rimangono a contatto sul margine del-
                   l’abitato. La colonna del von Conta urta a Messigny nel corpo franco degli
                   «Enfants perdus de la montagne» e tenta di sloggiarlo, ma a sostegno di esso
                   giunge Ricciotti, il quale dopo aver distaccato tre compagnie ad Asnières con
                   l’ordine di restarvi fino all’ultimo, accorre verso Messigny.
                      Il combattimento accanito si prolunga nell’interno del villaggio sino alle 4
                   pomeridiane; ma Ricciotti, avendo ricevuto l’ordine di ritirarsi su Digione in
                   seguito ai progressi della colonna prussiana del centro sulla strada di Saint-
                   Seine, ripiega con la Brigata per Ventoux verso Daix, ove giungendo prolun-
                   ga il fronte della Menotti sino a notte.
                      Il von Conta, che ha, intanto, inutilmente attaccato Asnières, temendo di es-
                   sere aggirato sul fianco sinistro dai garibaldini, che occupavano Norges-la-Ville,
                   ripiega a Savigny-le-Sec senza aver preso collegamento con la colonna centrale.
                      Questa, per ragioni di sicurezza, nella notte invia un battaglione ad Hau-
                   teville; trovatolo occupato da 2 battaglioni della 3ª legione di Saône-et-Loire,
                   circa 1200 uomini, attacca e i mobilisés ai primi colpi di fucile si sbandano.
                      In tutti questi combattimenti, i Prussiani avevano perduto 19 ufficiali e
                   322 gregari. Altrettanto gravi furono le perdite dei garibaldini: 7 ufficiali, 430
                   gregari e 340 prigionieri; le più provate furono le unità di Ricciotti, che per-
                   dettero più di 100 uomini.
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