Page 379 - Il Generale Giuseppe GARIBALDI
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LA CAMPAGNA DI FRANCIA 1870 - 1871 361
Giunti a 15 chilometri dall’obietivo, gli esploratori avendo riferito che a
Til-Châtel si trovavano 12.000 Prussiani - in realtà era metà della 4 Divisio-
a
ne del II Corpo - e che un’altra massa nemica si trovava più ad est - si tratta-
va della Brigata mista Dannenberg - Garibaldi arrestò il movimento in attesa
che tali notizie venissero confermate, ritenendo assurdo attaccare forze triple
e largamente dotate di artiglieria. Intanto da Val-Suzon gli esploratori segna-
lavano la marcia verso Saint-Seine della brigata mista Kettler che faceva pre-
vedere si dirigesse a Digione. Non restava che rientrare nella piazza. Ormai
bisognava rassegnarsi a prepararsi a difenderla dall’attacco nemico, che non
poteva tardare.
Il generale Manteuffel, oramai in piena conversione verso sud, dava al
Kettler, il 20, l’ordine d’impossessarsi l’indomani di Digione.
Le giornate di Digione. - Al mattino del 21 la Brigata Kettler - 4000 fanti,
260 cavalieri e 12 pezzi - da St.-Seine su tre colonne puntava dall’ovest e dal
nord sulla piazza:
l colonna, colonnello Weyrach: per la strada St.-Seine - Digione: 1 ploto-
a
ne dragoni di Pomerania, 1 battaglione dell’8° reggimento fanteria di Pome-
rania, 1 batteria pesante, 2 compagnie del 4° reggimento fanteria di Pomera-
nia; seguiva il distaccamento del colonnello von Lobenthal costituito di 1
battaglione fucilieri del 4° fanteria di Pomerania e di 1 batteria leggera;
2 colonna, maggiore Kroseck: strada Turcey-Digione; uno squadrone dra-
a
goni di Pomerania, 1 battaglione del 4° fanteria di Pomerania, 1 battaglione
dell’8° fanteria di Pomerania;
a
3 colonna, maggiore von Conta: strada Is-sur-Tille -Digione: 1 squadro-
ne del reggimento dragoni di Pomerania, 1 battaglione fucilieri dell’8° reggi-
mento di Pomerania.
Il distaccamento del colonnello von Weyrach era appena uscito da St.-Sei-
ne che si trovò di fronte a gruppi di franchi tiratori che scomparivano dopo
aver tirato qualche colpo di fucile: erano elementi della brigata Bosak. Nella
profonda valle del Suzon 400 uomini del 42° mobile dell’Aveyron, dopo una
larva di resistenza, ripiegarono verso sud. Verso le 1,30 pomeridiane le teste
di colonne furono accolte alla masseria di Changey da tiro di artiglieria pro-
veniente da Talant e Fontaine-le-Dijon.
Intanto il generale Bosak avvertito dell’avanzata nemica, riuniva le sue
truppe presso Fontaine e muoveva sul Bois du Chêne; ma colpito egli a mor-
te, esse si sbandarono verso Digione.

