Page 217 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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L’ordinamento e iL funzionamento deL regio esercito 217
sussidio alle altre armi; la manutenzione dei materiali; l’istruzione del personale;
le predisposizioni in caso di mobilitazione. Ogni raggruppamento aeroplani era
composto dal comando che provvedeva al governo disciplinare del personale ci-
vile e militare e all’amministrazione del personale e del materiale del corpo; dal
deposito scuola che esercitava le attribuzioni proprie di ogni deposito e curava il
funzionamento della scuola di raggruppamento per la specializzazione del perso-
nale specializzato proveniente dalle scuole militari e civili; da comandi di gruppo
di squadriglie aeroplani della specialità (3 da caccia, 1 da bombardamento e 4 da
ricognizione); squadriglie aeroplani della specialità (10 da caccia, 3 da bombar-
damento e 12 da ricognizione) cui competeva l’istruzione militare e professionale
del personale; vari campi di aviazione.
Il Comando scuole aviatori doveva sovrintendere al funzionamento delle varie
scuole militari di aviazione; provvedere al coordinamento delle scuole industriali
aeronautiche; provvedere all’addestramento di tutto il personale per poi ripartirlo
fra le varie specialità d’aviazione secondo le disposizioni del Comando di ae-
ronautica aviatori; esercitare azione disciplinare e amministrativa sul personale
militare inviato presso le scuole civili di aviazione. Dipendevano dal Comando
scuole aviatori il Deposito, la Scuola ufficiali d’aviazione (piloti e osservatori),
la Scuola piloti di truppa, la Scuola tiro aereo, la Scuola tiro in caccia e l’Officina
operai d’aviazione.
I servizi tecnici dell’aeronautica erano dipendenti, dal punto di vista am-
ministrativo, tecnico e organico, dal Ministero della guerra ed erano costituiti
dall’Istituto sperimentale aeronautico, dalla Direzione tecnica d’aviazione, dallo
Stabilimento di costruzioni aeronautiche, dal Reparto costruzioni edilizie d’aero-
nautica, dalla Direzione dei servizi d’armamento aeronautici, dal Servizio foto-
grafico e dal Servizio aerologico. Nell’Istituto sperimentale aeronautico, con sede
a Roma, erano confluite le funzioni esercitate dai soppressi Istituto centrale aero-
nautico e Direzione sperimentale di aviazione. La sua articolazione comprendeva
la Direzione (con l’Ufficio tecnico), il Consiglio di amministrazione permanente,
varie sezioni sperimentali (aerodinamica, chimico-fisica, motori, esperienze di
volo, ecc.) e un campo di aviazione, con una squadriglia sperimentale. Svolgeva
compiti di natura essenzialmente tecnico-scentifica e sperimentale sui materiali
aeronautici. In particolare, doveva dare l’indirizzo tecnico-scientifico; realizzare
lo studio e fornire le definizioni dei problemi relativi alle caratteristiche tecniche
dei mezzi aeronautici militari e statali; realizzare lo studio e la preparazione dei
bandi di concorso per materiali aeronautici; verificare i materiali presentati dalle
industrie; effettuare lo studio e la preparazione delle norme per l’esecuzione dei
collaudi dei materiali aeronautici, sia per l’Esercito che per la Marina; esaminare
le proposte per le intese da prendersi con i ministeri dell’Istruzione e dell’Indu-
stria e commercio in materia di corsi superiori per costruttori aeronautici; esami-

