Page 219 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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L’ordinamento e iL funzionamento deL regio esercito                219


                  Infine, al Servizio aerologico veniva affidata l’esplorazione dell’atmosfera in
               relazione alla navigazione aerea, la direzione del funzionamento di tutte le stazio-
               ni aerologiche, la raccolta e l’elaborazione dei dati osservati dalle predette stazio-
               ni e la trasmissione dei bollettini a tutti gli enti aeronautici. Aveva sede a Roma
               ed era composto dalla Direzione, dalla Stazione aerologica principale, 3 centri di
               raccolta, 15 stazioni aerologiche e di sondaggio con pallone pilota, varie stazioni
               presso gli aeroporti e i campi d’aviazione e la Compagnia aerologica.
                  Nel maggio 1922 veniva modificata la composizione dei raggruppamenti ae-
               roplani e stabilito che essi dovessero essere strutturati su un comando deposito
               scuole, comandi di gruppo, comandi di squadriglia e da vari campi di aviazione.
               Sempre nello stesso anno veniva costituito, presso il Ministero della guerra, il
               Servizio d’aeronautica e ripartite le attribuzioni fra tale Servizio e il Comando
               superiore  di  Aeronautica.  Alle  dipendenze  di  quest’ultimo  venivano  posti  il
               Comando  d’aeronautica  aviatori  (con  i  relativi  raggruppamenti),  il  Comando
               scuole aviatori (con il relativo Deposito e le singole scuole professionali), l’Offi-
               cina deposito operai d’aviazione e il Raggruppamento aerostieri-dirigibilisti (con
               servizio rifornimento gas). Inoltre, al Comando superiore di Aeronautica si con-
               ferivano mansioni in materia di ordinamento (mezzi aeronautici militari e relativa
               mobilitazione; personale militare ed efficienza bellica dei materiali aeronautici
               in relazione all’impiego; studio dell’organizzazione e dell’efficienza aeronautica
               militare all’estero; documenti di mobilitazione; servizio fotografico e cartogra-
               fico militare per l’Aeronautica); addestramento (preparazione dei quadri e della
               truppa alle armi e in congedo; esercitazioni e manovre; scuole aeronautiche mi-
               litari; compilazione e pubblicazione delle norme e delle istruzioni per l’esercizio
               dei vari servizi aeronautici militari; cariche aeronautiche militari e determinazio-
               ne delle prove tecnico-professionali per il loro conferimento; impiego dei mezzi
               aerei per l’ordine pubblico; compilazione e pubblicazione dei lavori aeronautici
               di carattere storico-militare); personale militare (questioni particolari riflettenti il
               reclutamento, la ripartizione, il fabbisogno, l’assegnazione e le proposte di mo-
               vimento; ripartizione del contingente di leva fra i reparti e i servizi aeronautici;
               richiamo alle armi delle classi congedate; proposte per il conferimento della no-
               mina delle cariche aeronautiche militari e per le esonerazioni delle medesime;
               tessere per il personale navigante militare; corsi allievi ufficiali e sottufficiali e
               altri corsi militari; ruoli, anagrafe e dati statistici; proposte di esonero; funziona-
               mento degli istituti psicologici e assegnazione del personale sanitario addetto alle
               unità aeronautiche); difesa aerea. In seguito, il Comando superiore di Aeronautica





                  geografico militare che, dopo essersene servito a scopo topografico, ne conservava le col-
                  lezioni complete da mettere a disposizione del Ministero della guerra e della Regia marina.
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