Page 218 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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nare gli studi, i progetti, le esperienze e i brevetti di invenzioni; esaminare i ma-
teriali aeronautici nazionali ed esteri; produrre pubblicazioni tecnico-scentifiche
concernenti materie aeronautiche.
La Direzione tecnica d’aviazione aveva sede a Roma ed era articolata sulla
Direzione (con l’Ufficio tecnico), sul Consiglio d’amministrazione, sul Reparto
produzione e su varie sezioni tecniche. Sovrintendeva alla produzione industriale
aeronautica, all’organizzazione della mobilitazione industriale, alla sorveglianza
dei materiali in servizio e temporaneamente si occupava della liquidazione e della
gestione dei materiali residuati dalla guerra.
Lo Stabilimento di costruzioni aeronautiche, con sede a Roma, era forma-
to dalla Direzione (con Ufficio tecnico), dal Consiglio d’amministrazione, dal
Reparto costruzioni aeronautiche (con il Laboratorio aerostatico, l’Officina mec-
canica e il Laboratorio fotografico) e dalla Compagnia di operai. Trattava le que-
stioni inerenti alla costruzione, preparazione e distribuzione dei materiali aero-
nautici occorrenti ai gruppi di aerostieri e dirigibilisti e alle costruzioni militari
per l’Esercito e per la Marina.
Al Reparto costruzioni edilizie di aeronautica, con sede a Roma e formato
dalla Direzione, dal Consiglio d’amministrazione e da varie sezioni anche di-
staccate, spettava la gestione e la manutenzione degli immobili e dei manufatti
smontabili di aeroporti, campi d’aviazione e aeroscali.
L’articolazione della Direzione dei servizi d’armamento aeronautico prevede-
va la Direzione, il Consiglio di amministrazione, l’Ufficio studi (con il Poligono
d’esperienze), l’Ufficio tecnico (con l’Officina e vari magazzini staccati) e la
Compagnia operai d’armamento. La Direzione era responsabile degli studi e del
perfezionamento dei materiali di armamento dei mezzi aerei dell’Esercito e della
Marina e, in particolare, doveva gestire il materiale di armamento aeronautico, stu-
diare il tiro aereo e di caduta e il perfezionamento dei materiali, controllare l’istru-
zione speciale e l’addestramento del personale militare e civile e, infine, conferire,
previa delega del Ministero della guerra, le qualifiche al personale di truppa.
Il Servizio fotografico aveva sede a Roma, comprendeva l’Ufficio tecnico
(con annesso Laboratorio di produzione sperimentale) e la Compagnia fotografi.
Sovrintendeva all’impiego, allo studio e al perfezionamento del materiale foto-
grafico per il servizio terrestre e aereo e all’istruzione del personale e provvedeva
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al servizio aerofotografico della Marina .
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I lavori fotografici e aerofotografici per conto dei vari enti militari potevano essere esegui-
ti esclusivamente con l’autorizzazione dello Stato maggiore del Regio esercito, se richiesti
da enti militari e civili, e con l’autorizzazione dell’Ufficio del capo di Stato maggiore del-
la Marina (Ispettorato di aeronautica) per quelli richiesti da enti aeronautici della Marina.
Inoltre, tutti i lavori eseguiti dal Servizio fotografico dovevano essere inviati all’Istituto

