Page 215 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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L’ordinamento e iL funzionamento deL regio esercito 215
dei servizi d’aviazione; della determinazione delle caratteristiche e delle utili-
tà dell’impiego militare dei materiali aeronautici occorrenti all’Esercito in base
alle caratteristiche stabilite dalla Direzione generale di aeronautica, inquadrata
nel Ministero dei trasporti ferroviari e marittimi e con l’incombenza di fornire
i dati relativi alle esigenze dell’Aviazione riguardanti la produzione del mate-
riale. Nell’ordinamento provvisorio del Regio esercito, stabilito nel novembre
1919, veniva previsto anche il Corpo aeronautico, articolato in Ispettorato di ae-
ronautica (ordinato internamente dal Ministero della guerra nel gennaio 1920),
Raggruppamento aeroplani da caccia, Raggruppamento aeroplani da bombarda-
mento, Raggruppamento aeroplani da ricognizione, 2 gruppi aerostieri, Gruppo
dirigibilisti, Comando scuole e Direzione dei servizi di armamento.
L’anno successivo venivano modificate le denominazioni di alcuni degli enti
aeronautici e ripristinate quelle di comandi d’aeronautica aviatori, aerostieri
e dirigibilisti, stabilite nel gennaio 1915; il Battaglione aerostieri assumeva il
nome di Raggruppamento aerostieri, restando però costituito su 2 gruppi aero-
stieri, sulla Compagnia aerostieri specializzati e sul Deposito; la denominazione
del Battaglione dirigibilisti veniva sostituita con quella di Gruppo dirigibilisti,
con annesso il Deposito; il nome della Direzione d’artiglieria aeronautica veniva
modificato in quello di Direzione dei servizi di armamento aeronautico. Inoltre,
l’Aviazione militare veniva elevata ad Arma e strutturata sul Comando superio-
re di Aeronautica, 2 comandi di aeronautica (Aerostieri-dirigibilisti e Aviatori),
Raggruppamento aeroplani da caccia, Raggruppamento aeroplani da bombarda-
mento, Raggruppamento aeroplani da ricognizione, Gruppo aerostieri, Gruppo
dirigibilisti, Comando scuole, Direzione dei servizi di armamento e Servizio fo-
tografico.
Nel gennaio 1921 il Comando superiore di Aeronautica, diventato organo cen-
trale del Ministero della guerra, pubblicava le norme transitorie per il funziona-
mento dei comandi, corpi e servizi aeronautici dipendenti dal citato dicastero.
I 2 comandi d’aeronautica (Dirigibilisti-aerostieri e Aviatori), con sede a Roma
e dipendenti dal Comando superiore di Aeronautica (inquadrato nel Ministero
della guerra), venivano posti a capo dei servizi aeronautici delle loro speciali-
tà. In particolare, avevano mansioni ispettive e di vigilanza sul regolare anda-
mento dei vari rami di servizio, soprattutto sull’istruzione tecnico-professionale,
sull’addestramento del personale e sull’efficienza e l’impiego dei mezzi; doveva-
no coordinare e vigilare sulla mobilitazione dei mezzi aeronautici delle rispettive
specialità, secondo le direttive stabilite dal Comando superiore di Aeronautica e
in accordo con le competenti autorità territoriali; dovevano tutelare e controllare
l’aeronavigazione civile pubblica e privata e il funzionamento degli aeroporti
statali e degli impianti sussidiari; dovevano assicurarsi dello stato e della consi-
stenza del materiale di dotazione, di manovra e di consumo. E, ancora, provve-
dere alla dichiarazione di fuori servizio dei materiali; esaminare le proposte dei

