Page 212 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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            del «più leggero» (palloni e dirigibili) e del «più pesante» (aereo); alle esperien-
            ze aeronautiche; alla preparazione tecnica degli ufficiali, ingegneri e piloti; alle
            pubblicazioni tecnico-scientifiche concernenti le materie aeronautiche. L’Istituto
            era composto dalla Divisione (con l’Ufficio d’amministrazione), dalle sezioni
            Progetti, Esperienze aerodinamiche, Meccanica e Scuole e dall’Officina mecca-
            nica sperimentale.
               L’amministrazione centrale dell’aeronautica militare veniva regolata con la se-
            conda circolare che sopprimeva l’Ispettorato aeronautico e istituiva la Direzione
            generale dell’aeronautica, alle cui dipendenze venivano posti l’Ufficio d’ispezio-
            ne dei servizi aeronautici e l’Ufficio amministrativo e di revisione. Per provvede-
            re al servizio di esplorazione aerea per artiglieria, la terza e ultima circolare sta-
            biliva la creazione, in via sperimentale e provvisoria, del Gruppo di squadriglie
            di aviazione per artiglieria a Centocelle (Roma), dipendente tecnicamente dalla
            Direzione generale d’aeronautica e posto, per l’impiego dei velivoli in sussidio
            dell’artiglieria, a disposizione dell’Ispettorato generale. Infine, il personale e i
            materiali erano amministrati come un distaccamento del Battaglione aviatori, di
            stanza a Torino.
               Sempre nel 1915 l’Aviazione militare fu oggetto di ulteriori provvedimen-
            ti.  Nel  marzo  venivano  costituiti  nuovi  consigli  d’amministrazione  presso  il
            Battaglione dirigibilisti, il Battaglione aviatori, la Divisione tecnica dell’ammi-
            nistrazione militare, il Battaglione scuole e lo Stabilimento di costruzioni aero-
            nautiche. I consigli d’amministrazione dei battaglioni Dirigibilisti e Aerostieri
            dovevano gestire, dal punto di vista tecnico-amministrativo, il materiale e i lavori
            relativi al servizio aeronautico assegnati ai battaglioni. Al Consiglio d’ammini-
            strazione della Direzione tecnica dell’aviazione militare veniva affidato il go-
            verno economico-amministrativo del materiale e dei lavori relativi al servizio
            d’aviazione della Direzione stessa e dei battaglioni Dirigibilisti e Aerostieri; al
            Consiglio d’amministrazione del Battaglione scuole aviatori veniva attribuita una
            mansione solo di natura amministrativa nei riguardi dei battaglioni Scuole avia-
            tori  e  Squadriglie  aviatori;  al  Consiglio  d’amministrazione  dello  Stabilimento
            di costruzioni aeronautiche veniva assegnata la cura economico-amministrativa
            del materiale e dei lavori dello Stabilimento e dell’Istituto centrale aeronautico.
            Infine, al Corpo aeronautico militare venivano assegnati, nelle forme di effetti-
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            vi  e comandanti, gli ufficiali per la creazione dei quadri.
               Le operazioni di mobilitazione, iniziate ai primi di maggio in conseguenza del-
            la decisione dell’Italia di entrare in guerra al fianco dell’Intesa, determinarono una
            nuova organizzazione aeronautica. Veniva infatti costituito, presso il Comando



            167   Gli effettivi comprendevano tutti gli ufficiali effettivi agli aboliti battaglioni Specialisti e
               Aviatori, una parte di quelli già comandanti presso i detti battaglioni e alcuni di nuova scelta.
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