Page 308 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
P. 308

308                                          Il RegIo eseRcIto e I suoI aRchIvI


            semplicemente perché di carattere «riservato». Riflettevano poi il progetto di sal-
            vaguardia della memoria documentaria della Forza armata incentrato su due istitu-
            zioni  diverse:  l’Ufficio  storico  dello  Stato  maggiore  del  Regio  esercito  per  gli
            archivi prodotti da comandi, reparti ed enti mobilitati durante il Primo conflitto
            mondiale e, in generale, per il «carteggio di guerra»; gli Archivi di Stato per i ruoli
            matricolari degli ufficiali e i primi originali degli stati matricolari degli impiegati
                                                                            29
            civili e degli operai permanenti delle amministrazioni militari dipendenti .












































            29
                Cfr. la circolare Ispettorato generale amministrativo, Disposizioni varie. Norme per la
               conservazione e l’eliminazione degli atti del carteggio, 17 ott. 1929, n. 634, a firma del
               ministro della Guerra Pietro Gazzera, in «Giornale militare ufficiale», (1929), dispensa
                 a
               54 , pp. 2550-2553 e la circolare Ispettorato generale amministrativo, Disposizioni varie.
               Norme per la conservazione e l’eliminazione degli atti del carteggio, 1 mag. 1930, n. 258,
               a firma del ministro della Guerra Pietro Gazzera, in «Giornale militare ufficiale», (1930),
                        a
               dispensa 24 , pp. 885-887.
   303   304   305   306   307   308   309   310   311   312   313