Page 351 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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La tuteLa, La conservazione e La fruizione degLi archivi deL regio esercito 351
I. L’Ufficio storico dello Stato maggiore
del Regio esercito
1. La storia
Tra le funzioni attribuite al Corpo di Stato maggiore generale e della topografia
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reale , istituito a Torino nel 1814 con decreto di Vittorio Emanuele I, ve ne erano
alcune che, per la loro attuazione, presupponevano, necessariamente, anche una
funzione «conservativa» delle carte. Ci riferiamo ai compiti di «approntamento di
piani operativi per la difesa dello Stato», di «preparazione tecnico-professionale
dei propri quadri», di «funzionamento dei servizi informativi e dei servizi di si-
curezza» e, infine, di «compilazione delle relazioni di tutte le operazioni militari
avvenute».
L’assegnazione, seppur non esplicita, di una funzione «conservativa», possia-
mo individuarla nel Regolamento del Real corpo di Stato maggiore della Regia
armata del 1831 che, almeno sulla carta, aveva come obiettivo quello di delinea-
re l’organo centrale quale «centro studi e di lavori» per la preparazione alla
guerra; il che poteva avvenire, principalmente, con il supporto di documenti.
E, ancora, il nuovo ordinamento del maggio del 1850 attribuiva all’istituzio-
ne, allora denominata Corpo reale di Stato maggiore, la raccolta delle notizie,
specie topografiche e militari, utili per studiare e modificare il sistema strategico
del Paese (in tempo di pace), la direzione e l’analisi degli effetti delle operazioni
belliche al fine di consentire al capo dell’Armata di conoscere e provvedere ai
bisogni della guerra (in tempo di guerra).
La funzione «conservativa» veniva sanzionata definitivamente, e struttural-
mente, con l’ordine del giorno del 16 lug. 1853, n. 712, firmato da Enrico Moroz-
zo della Rocca, comandante generale del Corpo reale di Stato maggiore dell’Ar-
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mata sarda . Con il provvedimento, che non aveva forza di legge ma era piena-
1 Da cui trae origine lo Stato maggiore dell’Armata sarda, destinato, a sua volta, a diventare
lo Stato maggiore del Regio esercito italiano. Sulle vicende dell’organo di vertice
dell’Esercito si vedano, in questo volume, le pp. 82-123.
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Testo dell’ordine del giorno del 1853 in arChivio dell’uffiCio storiCo dello stato MaG-
Giore dell’eserCito [d’ora in poi AUSSME], L 3. Studi particolari, b. 301 (già 305), fasc.
1, s.fasc. 5. Inoltre, copia anastatica del provvedimento in s. orlando, La regolamentazio-
ne della consultazione dei documenti custoditi negli archivi degli uffici storici delle Forze
armate: d.p.r. 30 settembre 1963, n. 1409; d.m. 1° giugno 1990, in «Bollettino dell’Archi-
vio dell’Ufficio storico», I (2001), 1, p. 332.

