Page 38 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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la Scuola di dottorato di ricerca Riccardo Francovich − Storia e archeologia del
Medioevo, istituzioni e archivi, attivato presso l’Università degli studi di Siena
(XXI ciclo). Sento così l’obbligo di ricordare il prof. Stefano Moscadelli che mi
ha seguito, in qualità di tutor, nella stesura della tesi e i proff. Nicola Labanca,
Leopoldo Nuti e Giovanni Paoloni, membri della commissione di dottorato, per i
loro consigli preziosi che ho tenuto in considerazione nella fase di riscrittura del
testo anche se, ne sono consapevole, a non tutte le indicazioni allora espresse ho
saputo, in questa fase, dare sempre risposte adeguate a causa della complessità
delle tematiche trattate. Carenze che cercherò di colmare nel prosieguo della mia
attività di ricerca sulla storia degli archivi militari, considerando questo libro solo
un primo risultato, da sviluppare e ampliare con futuri studi.
Tra gli amici e colleghi che durante questi anni mi hanno supportato con con-
sigli, letture critiche e confronti su argomenti collegati a quelli affrontati nel vo-
lume, ringrazio i tenenti colonnelli Filippo Cappellano e Flavio Carbone, il mar.
ord. Mauro Saltalamacchia e il dott. Alessandro Gionfrida: la loro approfondita
conoscenza delle istituzioni e degli archivi militari è stata essenziale per la mia
crescita scientifica e intellettuale.
Un grazie va a Salvatore Santorelli che ha riveduto la forma e il contenuto
dello scritto.
Tengo a sottolineare che le imperfezioni del lavoro, nonostante la rete di refe-
renti di cui si è dato cenno, sono da attribuire unicamente a chi scrive.
Dedico questo libro a S. Di fronte ai dubbi, i suoi incoraggiamenti sono stati de-
terminanti per la conclusione editoriale della mia fatica.
Roma, aprile 2013
S. T.