Page 17 - Il Comando Supremo e i suoi archivi - Inventario del fondo F-1 dell’AUSSME - Istituzioni e fonti militari, 11
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IntroduzIone                             17

            - 1° Plotone=idem
            - 2° Plotone= idem
            - 3° Plotone=idem
            - 4° Plotone=idem
            - 5° Plotone=idem
            - 6° Plotone=idem
            - Sezione CC.RR=idem
            - Sezione treno artiglieria=idem
            - Sezione drappello automobilisti=viale Famiglia Cairoli.
            - Compagnia Genio Telegrafisti=via Cavour
            - Sezione Contraerei=Località […]
               Il Comando Supremo qualche giorno più tardi, il 30 maggio, come ci informa il
            diario dell’Ufficio Situazione Guerra , si trasferì con i suoi uffici ad Udine occupando
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            i locali del fabbricato scolatisco “Istituto tecnico Antonio Zanon” in piazza Garibaldi
            e poi dal 1° ottobre prese posto presso il Liceo Ginnasio della stessa città. Esso
            risultava così strutturato; Ufficio del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Riparto
            Operazioni e Quartier Generale.
               Un mese prima nell’aprile del 1915 il Comando del Corpo di Stato Maggiore
            redigeva le “Norme Generali circa la costituzione e il funzionamento del Comando
            Supremo  Mobilitato” ,  volte  principalmente  a  regolare  la  costituzione  ed  il
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            funzionamento  del  Comando  stesso.  Le  norme,  tra  l’altro,  indicavano  in  modo
            preciso la suddivisione del Comando in uffici e reparti, e regolavano i rapporti tra i
            vari organi e le loro attribuzioni.
               Come si afferma nella premessa alle norme l’intento non era quello di stabilire una
            assoluta separazione di compiti, “dovendosi invece riconoscere da tutti necessario,
            per l’armonico svolgimento  degli  attributi  del  comando supremo, uno spirito di
            costante, intensa e premurosa cooperazione”.
               Le norme, infine, fissavano non solo alcune disposizioni per il buon funzionamento
            della  corrispondenza  con  mezzi  diversi  da  quelli  ordinari  (postale,  telegrafico  e
            telefonico),  ma anche per la consegna e la conservazione dei vari regolamenti, della
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            cancelleria, dei libri, dei documenti riservati e riservatissimi.
               Il Comando Supremo mobilitato era pertanto costituito da tre organi:
            ●  Ufficio del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito
            - segreteria del Capo di Stato Maggiore
            - ufficio ordinamento e mobilitazione
            - ufficio tecnico
            - gruppo degli ufficiali a disposizione





            9   AUSSME, fondo B-101D, vol. 3d.
            10   AUSSME, fondo F-4, busta 49.
            11   Per una esaustiva disamina sull’argomento cfr. F. Cappellano – B. Di Martino, op.cit., pp. 83- 168.
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