Page 18 - Il Comando Supremo e i suoi archivi - Inventario del fondo F-1 dell’AUSSME - Istituzioni e fonti militari, 11
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18 Il Comando Supremo e I SuoI arChIvI • InventarIo del fondo f-1 dell’auSSme
● Riparto Operazioni
- ufficio segreteria
- ufficio affari vari
- ufficio servizi aeronautici
- ufficio informazioni e cifra
- ufficio situazioni di guerra
- ufficio armate
● Quartier Generale
- comando del quartier generale
- servizio della corrispondenza
- plotone attendenti ufficiali non montati e cariche speciali
- plotone attendenti ufficiali montati
- servizio RR.CC.
- servizio treno d’artiglieria
- servizio medico
- servizio veterinario
- ufficio postale
- ufficio d’amministrazione
- servizio delle mense
- laboratorio tipo litografico
- servizio automobilistico
- Riparto Disciplina e Avanzamento
- Ispettori generali dell’Artiglieria e del Genio
- Ufficiale superiore dei CC.RR. addetto al Comando Supremo.
Dalle Norme sappiamo che l’Ufficio Affari vari aveva tra i suoi compiti quello di
tenere “l’archivio del comando supremo: raccogliere ed elenca periodicamente tutti
i documenti, le relazioni, ecc. che debbono servire alla storia della campagna” .
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Negli ultimi mesi del 1915 l’Ufficio Armate e l’Ufficio Situazioni furono
accorpati a formare l’Ufficio Situazioni ed Operazioni di Guerra, che nel 1916
cambiò ulteriormente denominazione in Ufficio Situazioni, Comunicati di Guerra
e Missioni all’estero. Nello stesso anno l’Ufficio Informazioni fu ripartito in tre
sezioni (M - Milano e R - Roma direttamente dipendenti dall’Ufficio del Capo di
Stato Maggiore dell’Esercito e U - Udine inquadrata nel Riparto Operazioni) ,
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12 AUSSME, fondo F-4, busta 49.
13 La Sezione M aveva la funzione di accentramento e smistamento delle informazioni che, dopo
una prima analisi e classificazione, inoltrava alla Sezione R la documentazione di carattere
economico, (le informazioni venivano trattate da un organo specifico detto Reparto Economico,
prima dipendente dal Centro informazioni di Parigi) e alla Sezione U quella di carattere militare,
indirizzandola ad un organo di collegamento operante all’interno del Comando Supremo, a cui
erano assegnati anche i compiti di polizia militare e controspionaggio. A. Gionfrida, op. cit.,
pp. 204-205; F. Cappellano-B. Di Martino, op. cit., p. 43.