Page 111 - Il sogno del volo - Dalla Terra alla Luna. Da Icaro all'Apollo 11
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volo. Tempo di circa 12 secondi (non conosciuto con     re si ruppe malamente, ma la struttura principale non
                 sicurezza perché l’orologio non fu immediatamente fer-  ebbe assolutamente danni. La distanza sul terreno fu
                 mato). La leva per togliere motore si ruppe, e il patti-  di 852 piedi in 59 secondi. Il regime di rotazione del
                 no sotto il timone s’incrinò. Dopo le riparazioni, alle   motore era 1071, ma ciò comprende parecchi secondi
                 11 e 20 Will fece il secondo tentativo. Il percorso fu   quand’era ancora al punto di partenza e probabilmente
                 pressappoco come il mio, su e giù ma un po’ più lungo   mezzo secondo dopo l’atterraggio. L’urto dell’atterrag-
                 in volo sebbene circa lo stesso come tempo. Distanza    gio riazzerò lo strumento sulla macchina cosicché non
                 non misurata ma circa 175 piedi. Velocità del vento     abbiamo un’esatta registrazione per i 1071 giri. Will
                 certamente non così forte. Con l’aiuto degli uomini     fece una fotografia del mio terzo volo proprio prima
                 della stazione presenti, sollevammo la macchina e la    che la raffica colpisse la macchina. La macchina lasciò
                 riportammo al punto di partenza. Alle 12 meno 20 feci   con successo le guide di scorrimento ad ogni tentativo,
                 il terzo tentativo. Quando fui più o meno alla stessa   e la coda non si impigliò mai nel carrello come aveva-
                 distanza di Will, incappai in una raffica di vento che   mo temuto. Dopo aver tolto il timone anteriore, ripor-
                 sollevò l’ala sinistra e deviò energicamente verso de-  tammo la macchina verso la baracca. Appoggiammo la
                 stra la macchina. Immediatamente ruotai l’equilibrato-  macchina a pochi piedi dal lato occidentale dell’edifi-
                 re per far scendere la macchina e poi agii sui controlli   cio, e mentre eravamo in piedi a discutere dell’ultimo
                 d’estremità. Con nostra grande sorpresa, l’ala sinistra   volo, un’improvvisa raffica di vento colpì la macchina
                 colpì terra per prima, rivelando che il controllo latera-  ed iniziò a rovesciarla. Corremmo tutti per fermarla.
                 le di questa macchina era molto più efficace di quello   Will che era vicino ad un’estremità corse sul davanti,
                 di qualsiasi altra nostra precedente. Al momento della   ma troppo tardi per combinare qualcosa di buono. Il si-
                 sua deviazione si era alzata ad un’altezza probabilmen-  gnor Daniels ed io afferrammo i longheroni dietro, ma
                 te fra i 12 e 14 piedi. Alle 12 in punto Will iniziò il   senza risultati. La macchina si rovesciò gradualmente
                 quarto ed ultimo viaggio. La macchina partì con le sue   su di noi. Il signor Daniels, che non aveva esperienza
                 salite e discese come aveva fatto precedentemente, ma   nel maneggiare una macchina di questo tipo, si aggrap-
                 dopo aver percorso trecento o quattrocento piedi la con-  pò ad essa dall’interno e di conseguenza fu rovesciato
                 trollava molto meglio, e faceva un percorso abbastanza
                 rettilineo. Procedette in questo modo finché raggiunse
                 un piccolo rilievo che distava circa 800 piedi dal punto   Nella precedente, in questa pagina e in quella successiva: alcune tra
                 di partenza, ed allora iniziò nuovamente il suo beccheg-  le più suggestive foto dei primi esperimenti di volo dei fratelli Wright
                 gio e precipitò improvvisamente al suolo. L’equilibrato-  sulle dune di Kitty Hawk in Carolina.



































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